“Una sentenza a morte”: Pamela Anderson e i sintomi della malattia che l’ha colpita

Pamela Anderson, la bellissima bagnina di Baywatch ed icona di stile degli anni ’90, ha rischiato di non superare i trent’anni, a causa di una malattia rara che avrebbe potuto ucciderla se non adeguatamente curata. Nel 2002, infatti, la Andersona ha annunciato di aver contratto l’epatite C condividendo gli aghi per tatuaggi con il suo ex marito, Tommy Lee, con cui è stata sposata dal 1995 al 1998.

Nel 2015, ha rivelato sui social media di essersi liberata dalla malattia, celebrando la notizia con uno scatto in cui posava nuda e scriveva felice: “Sono GUARITA!!! L’ho appena scoperto! Prego che chiunque viva con l’epatite C possa accedere alle cure o permettersi un trattamento. Sarà presto più disponibile. Conosco il trattamento è difficile stare fermi…”

Sempre quell’anno, in un’intervista a People, nota rivista statunitense che parla di celebrities, Pamela ha dichiarato di aver pensato che sarebbe morta molto più giovane, anche se in seguito ha ammesso di star scherzando: “Sedici anni fa l’epatite C era una condanna a morte. Penso che abbia davvero funzionato sulla mia autostima. Anche se all’esterno potevo sembrare fiduciosa, era una nuvola oscura che indugiava sopra di me.” – ha sottolineato la Anderson – “Non ho alcun danno al fegato e né effetti collaterali. Sto vivendo la mia vita come voglio ma alla fine avrebbe potuto causarmi dei problemi. È stata una vera benedizione aver ricevuto la cura”.

Il farmaco che Pamela ha preso per dodici settimane è noto come Sovaldi, un antivirale, e costa circa 100.000 dollari (84.763 euro).

La vita privata di Pamela tra matrimoni lampo e desiderio di maternità

Pamela Anderson si è recentemente sposata per la quinta volta e c’è chi dice stia pensando di diventare di nuovo mamma all’età di 54 anni, anche se il suo ultimo matrimonio l’anno scorso, con il suo quarto marito Jon Peters, è durato appena dodici giorni. Si sono sposati dopo pochi mesi di frequentazione, ma Pamela aveva proprio bisogno di un po’ di “tempo da sola”, lontana da Jon, 74 anni, per sistemare le cose. Una fonte vicina all’attrice ha dichiarato che la coppia non aveva nemmeno presentato i documenti legali per un certificato di nozze, dopo il loro matrimonio il 20 gennaio.

Diversi mesi dopo il nuovo matrimonio con la sua guardia del corpo, Dan Hayhurst, si è cominciato a vociferare del desiderio di Pamela di un terzo figlio, un fratello per i suoi figli Brandon, 25 anni, e Dylan, 23, entrambi avuti dall’ex Tommy. Insomma, la Anderson vorrebbe una famiglia col marito Dan, soprattutto dopo aver visto che sarebbe possibile rimanere incinta a 54 anni, come è accaduto all’attrice Brigitte Nielsen.

Eppure le difficoltà non sarebbero poche, per questo sia Pamela che Dan hanno preso in considerazione l’adozione; sempre secondo una fonte vicina alla coppia, infatti, entrambi vorrebbero essere genitori entro la fine dell’anno, e se non sarà possibile tramite l’affidamento di un bambino, non si esclude la maternità surrogata. La bagnina più famosa del mondo, però, è conosciuta soprattutto per i suoi matrimoni travolgenti e a tratti avventati, comprese le unioni con Kid Rock, il produttore Rick Salomon – che ha sposato due volte – oltre al produttore Jon Peters. Pam è pazza di Dan”, ha “aggiunto la fonte. “È sempre stata giovane nel cuore, ma questa nuova storia d’amore l’ha energizzata e rinvigorita più che mai”.

Che cos’è l’epatite C?

È sempre bene spiegare in questi casi le malattie che colpiscono le star affinché sia possibile, tramite la loro testimonianza, avere conoscenza e, perché no, fare prevenzione. L’epatite C è un virus che può infettare il fegato e, se non trattato, a volte può causare danni gravi e potenzialmente letali al fegato per molti anni, l’infezione avviene entrando in contatto col sangue infetto di una persona. Fortunatamente, però, con i trattamenti moderni, di solito è possibile curare l’infezione e la maggior parte delle persone può godere di un’aspettativa di vita normale. Nel 2018 in Europa sono stati segnalati 37.527 casi di epatite C, con un’incidenza di 8,8 casi per 100.000 abitanti.

L’epatite C spesso non presenta sintomi evidenti fino a quando il fegato non è stato danneggiato in modo importante, il che significa che molte persone hanno l’infezione senza rendersene conto ed è per questo che quando si verificano i sintomi, possono essere scambiati per un’altra condizione. In altri termini, in una scala di preoccupazioni, l’epatite C non è il primo virus a cui si pensa quando ci si ammala.

I sintomi possono includere:

sintomi simil-influenzali, come dolori muscolari e febbre alta (febbre)

sentirsi sempre stanco

perdita di appetito

dolore alla pancia (addominale)

sentirsi e stare male

La sua diffusione solitamente avviene attraverso il contatto sangue-sangue, tra cui: condivisione di aghi non sterilizzati, in particolare aghi usati per iniettare droghe; condividere rasoi o spazzolini da denti; da una donna incinta al suo bambino non ancora nato; attraverso rapporti sessuali non protetti, anche se questo è molto raro. L’unico modo per sapere con certezza se questi sintomi sono causati dall’epatite C è fare il test.

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