“Se mi vogliono in tv…”: le intercettazioni shock al marito di Viviana Parisi e padre di Gioele

La famiglia di Viviana Parisi ha già fatto sapere di volersi opporre alla richiesta di archiviazione della procura di Patti, ma le 500 pagine di intercettazioni e testimonianze non sembrano lasciare dubbi su cosa sia realmente accaduto. 

Il piccolo Gioele Mondello, trovato morto assieme alla madre a Caronia, in provincia di Messina, sarebbe stato ucciso proprio da Viviana Parisi, in preda ad allucinazioni religiose. La dj avrebbe poi deciso di suicidarsi. Nelle indagini, inoltre, è venuto fuori che la donna aveva già tentato il suicidio in passato e che la sorella di Viviana aveva tenuto nascosto questo particolare.

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Come riporta il quotidiano “Il Messaggero”, il 18 marzo 2020 Viviana Parisi venne trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Era stato suo marito, Daniele Mondello, a chiamare il 118 e raccontare che sua moglie era in preda ad una crisi: “Mi serve un’ambulanza, dice cose allucinanti, è fuori di testa ormai”, le parole di Mondello.

Il medico che l’ha visitata al pronto soccorso parlerà di “delirio mistico con manie di persecuzione”: una situazione che andava avanti ormai da due anni, come sottolinea lo stesso Mondello.

Daniele Mondello: “Io in TV? Mi devono dare almeno 5000 euro”

Nonostante la richiesta di trattamento sanitario obbligatorio, Viviana Parisi torna a casa. Seguiranno altri episodi, fino al tragico epilogo di agosto 2020.

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Ma la tragedia non ha impedito a Daniele Mondello di richiedere grandi somme di denaro per le sue comparsate televisive. Il 10 ottobre 2020, dopo aver perso moglie e figlio da appena due mesi, il marito di Viviana Parisi parlava così al telefono con suo cognato: “Ma quale mille euro Roberto. Sì mille euro, ma non esiste. Almeno il più scarso deve essere cinquemila euro”, tuona Daniele Mondello.

“Se no non ci vado, non mi interessa, non mi sbatto – aggiunge – Ma tu lo sai quanto vengono pagate le persone là? Tu non hai idea”.

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