Rock in lutto: è morto Alan Lancaster, leader degli Status Quo

Il bassista e membro fondatore degli Status Quo Alan Lancaster è morto all’età di 72 anni, a Sydney, nella sua casa, circondato dalla sua famiglia. Pare che abbia combattuto la sclerosi multipla, una malattia che può colpire cervello e midollo spinale, prima di causare la morte. La triste notizia della dipartita di Lancaster è stata confermata dall’amico intimo Craig Bennett su richiesta della sua famiglia.

In una dichiarazione, Bennett ha scritto: “Ho il cuore spezzato nell’annunciare la scomparsa di Alan Lancaster, re della musica britannica, dio della chitarra e membro fondatore dell’iconica band, Status Quo. Nonostante avesse la sclerosi multipla e problemi di mobilità, Alan ha partecipato a tour di reunion di grande successo… Ha suonato coraggiosamente davanti a migliaia di fan in delirio e adorava tornare con la band e il suo fedele esercito dei Quo”. Lancaster lascia la moglie Dayle Lancaster, che sposò nel 1978, i figli Alan Jr e David e cinque nipoti.

La carriera di Alan e la fondazione degli Status quo

Lancaster era uno dei membri originali del gruppo rock “Status quo” insieme al frontman Francis Rossi, 72 anni, con cui fondò la rock band, e al chitarrista Rick Parfitt, morto nel 2016 all’età di 68 anni. Il gruppo musicale rock britannico, caratterizzato da una forte vena boogie, ha preso forma già nel lontano 1962, quasi sessant’anni fa, ma il successo arriva solo durante gli anni settanta, mantenendosi però poi sulla cresta dell’onda in tutto il mondo fino ai giorni nostri e nel Regno Unito vengono riconosciuti quasi come un’istituzione nazionale.

Lancaster è apparso in quindici album degli Status Quo fino al 1985 e tra i brani classici ed iconici della band da lui suonati, ne ricordiamo solo alcuni come Whatever you want, Down Down e Let’s Rock; ma è con Rockin’ All Over the World al Live Aid del 1985 che gli Status Quo, proprio a Wembley, vengono definitivamente consacrati a rock band internazionale, nonostante il brano fosse stato pubblicato anni prima. Alan Lancaster si è riunito poi con i compagni di band Rossi, Parfitt e John Coghaln nel 2013 per un tour nel Regno Unito, eseguendo il suo ultimo spettacolo come membro nel 2014.

La vita dopo l’addio alla band

Il musicista si è trasferito in Australia negli anni ’80, dove è rimasto per quarant’anni, dopo aver conosciuto la sua futura moglie Dayle Lancaster. Si sono incontrati quando Alan e gli Status Quo, erano in tournée in Australia nel 1973 e nel 1978 sono convolati a nozze. Anche tutta la sua famiglia,  la madre, il padre, il fratello e la sorella si sono trasferiti a Sydney poco dopo.

La vedova Lancaster, Dayle, nonostante il lutto, ha voluto rilasciare una dichiarazione: “Abbiamo tutti il ​​cuore spezzato. Alan aveva uno spirito meraviglioso e un senso dell’umorismo favolosamente asciutto. Era un marito, padre e nonno devoto e adorabile. La famiglia era sempre al centro della sua attenzione”.

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