Bill Gates e quella relazione inappropriata con una dipendente: lo scoop

Il ‘Wall Street Journal‘ avrebbe fatto luce sulla cattiva condotta da parte di Bill Gates con una sua dipendente risalente al 2008.

All’epoca Bill Gates lavorava ancora a pieno ritmo per la Microsoft (dell’azienda, ricordiamo, era una sorta di Deux Ex Machina – dapprima fondatore, poi amministratore delegato, quindi componete del board) e secondo l’inchiesta portata avanti dal quotidiano statunitense Gates avrebbe lasciato ogni incarico proprio per questa ragione.

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Nel 2008 la società disse a Bill Gates di interrompere la comunicazione con questa dipendente, gli scambi di e-mail intercorsi tra loro sarebbero stati infatti del tutto inappropriati. Ma a quanto pare Bill Gates non ha interrotto il rapporto.

Nello stesso anno (nel 2008) Gates ha dato le dimissioni dal suo ruolo di amministratore delegato e nel marzo del 2020 ha dato addio anche al board della Microsoft, stando alle sue dichiarazioni lo ha fatto per dedicarsi maggiormente alle sue attività filantropiche. Ma questa è, a giudicare dall’inchiesta del ‘Wall Street Journal’, una mezza verità.

Infatti il WSJ avrebbe spiegato che non sarebbe stato proprio Gates a dimettersi, bensì il Consiglio di Amministrazione della Microsoft lo avrebbe in qualche forma spinto fuori, mentre ancora si stava indagando circa la relazione tra Gates e questa dipendente.

Già nel 2008 comunque i dirigenti erano venuti a scoprire lo scambio di mail tra Gates e questa dipendente di medio livello. All’epoca Gates era ancora sposato con Melinda, da cui ha divorziato ad agosto dopo 30 anni assieme e – come già scritto – a capo del consiglio d’amministrazione della Microsoft, l’azienda che lui stesso ha fondato nel 1975.

A quel punto Gates sarebbe stato avvicinato da due dirigenti, tali Brad Smith e Lisa Brummel, che gli chiesero di smettere con questa relazione inopportuna. A quel punto Gates dichiarò che tali scambi di e-mail furono sconsiderati e accettò di mettervi la parola fine.

Il portavoce: “Affermazioni false e riciclate”

Eppure il ‘Wall Street Journal’ si è visto negare tutta l’inchiesta da un portavoce di Bill Gates che ha affermato come “tali affermazioni sono false e riciclate da fonti che non hanno conoscenza diretta e in alcuni casi hanno significativi conflitti d’interesse“.

Insomma, secondo l’entourage dell’ex dirigente Microsoft tutte le accuse sarebbero false.

Fatto sta che in questi giorni Bill Gates è stato attaccato anche per i suoi rapporti passati con Jeffrey Epstein. Tutto un complotto ai suoi danni o Bill Gates vuole nascondere più di qualcosa?

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