Guai per Madonna! Molti fan non hanno gradito un suo tributo: ecco cosa è successo

Madonna è stata criticata per il suo tributo “inappropriato” alla defunta Marilyn Monroe, dopo aver ricreato il letto dove è morta la diva degli anni Cinquanta, per un servizio fotografico a sfondo sessuale. Molti, infatti, non hanno per nulla gradito l’omaggio alla Monroe. La regina del pop è stata definita “grossolana e inappropriata” dai fan che non sono rimasti colpiti positivamente dal suo shooting, le cause della morte dell’attrice e la sua giovane età hanno contribuito a far storcere il naso a molti.

La cantante di 63 anni viene ritratta in mutande avvolta solo in una pelliccia per l’accattivante servizio fotografico commissionato dalla rivista di moda americana V. Ma per quanto se ne sappia, pare che le immagini, una sorta di revival, siano state ispirate dal servizio fotografico The Last Sitting di Bert Stern con Marilyn, realizzato appena sei settimane prima della sua morte all’età di 36 anni nel 1962.

E’ polemica su Twitter

La morte di Marilyn è stata dichiarata all’epoca un “probabile suicidio”: tracce di diverse droghe erano state trovate in abbondanza nel suo corpo. Alcuni fan hanno reagito negativamente al nuovo servizio fotografico di Madonna su V Magazine, ritenendo che sia irrispettoso nei confronti della memoria di Marilyn e che possa essere visto come un suicidio “glamour”.

Come riportato dal Mirror, un fan, su Twitter, ha espresso la propria opinione, scrivendo: “Per qualche motivo morboso e inquietante, Madonna decide di ricreare il letto dove è morta Marilyn Monroe”. Mentre un altro ha dichiarato senza mezzi termini: “Bleah. Brutto e inappropriato.” E un altro ha contestato proprio l’idea alla base del servizio, twittando: “Non è bello. Rendere affascinante il suicidio è l’unica ragione, una volta svanito lo shock”.

La difesa di Madonna e Steven Klein

Il fotografo Steven Klein ha spiegato quale fosse l’obiettivo del servizio fotografico in una dichiarazione: “Non eravamo interessati a ricreare esattamente le immagini ma, cosa più importante, volevamo esplorare la relazione tra fotografo e soggetto. Sia l’amicizia che il processo artistico, e come l’arte può imitare la vita e viceversa.” – ha continuato: “Quando ho inviato le foto a Madonna, è rimasta davvero colpita dalla fragilità incandescente di Marilyn in quel momento della sua vita. Abbiamo deciso di trovare una suite d’albergo e provare a catturare il legame tra una star e la telecamera, il mistero e la magia di questa collaborazione creativa”.

Nel frattempo, la stessa Madonna ha promosso con orgoglio il suo servizio fotografico, condividendo gli scatti tramite il suo feed di Instagram. Durante la sua intervista con la rivista, Madonna ha criticato la Cancel Culture: “Il fatto è che più diventi silenzioso, più hai paura, più tutto diventa pericoloso. Stiamo dando [alla Cancel Culture] potere chiudendo completamente le nostre cazzo di bocche”.

Ha anche ammesso di non voler rallentare il suo lavoro, nonostante sia vicina all’età pensionabile: “Non penso nemmeno alla mia età, a dire il vero. Continuo e basta. Anche quando ho eseguito quasi tutto il mio tour in agonia, non avevo più cartilagine nell’anca destra, e tutti continuavano a dire: “Devi fermarti, devi fermarti”. Ho detto: ‘Non mi fermerò. Andrò avanti fino alla fine.’ Ed è stato il COVID a farci fermare a Parigi, quando mancavano ancora dieci giorni di spettacoli, io allora avrei continuato.”

“Non mi importava quanto facesse male. – ha concluso la popstar – “Non penso mai ai limiti del tempo e a quando dovrei fermarmi. Ci penso solo quando persone estremamente ignoranti mi dicono: ‘Non pensi di esserti guadagnata il diritto di sederti e goderti tutto il tuo successo e tutte le cose che hai raggiunto andando in pensione?’

“Ma io non vado in pensione e rispondo: “Aspetta un secondo. Perché pensi che faccia quello che faccio?’ Perché fai quello che fai? Hai una data di fine per te?”

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