Uomo muore incornato da un toro durante festival spagnolo: la tragedia alla prima corsa dopo il Covid

Un uomo di 55 anni è stato incornato da un toro in corsa durante una delle annuali corse dei tori, una tradizione tutta spagnola.

L’uomo è stato perforato dal corno nell’animale in piena coscia, lacerando l’arteria sinistra provocando una forte emorragia; in più il colpo gli ha provocato un trauma alla testa.

L’incidente è accaduto al Fira de Onda festival, un evento che si tiene annualmente nella provincia orientale di Castellon, nell’est della Spagna. Questo è stato il primo evento aperto al pubblico dopo la pandemia da covid, che aveva costretto a cancellare gli eventi per lo scorso anno.

Le restrizioni sono state finalmente allentate quest’estate, quando la Corte Costituzionale Spagnola ha decretato “incostituzionali” tutte le restrizioni anti-covid poste in atto dal governo, ridando finalmente il via alla normale vita di tutti i giorni.

Uomo muore dissanguato durante la corsa dei tori in Spagna: un corno gli ha perforato l’arteria

Il Consiglio della città di Onda, cittadina da 20.000 anime nella comunità valenciana dove avviene il festival, ha dichiarato che l’uomo è stato ripetutamente attaccato dall’animale durante la corsa dei tori tenutasi sabato 30 Ottobre. Molte persone hanno cercato di richiamare l’attenzione del toro per allontanarlo dal ferito ma tutti gli sforzi sono stati vani.

L’uomo non è stato ancora identificato, e non ne conosciamo il nome. È stato dichiarato morto in ospedale il giorno stesso dell’incidente: era stato trasportato d’urgenza all’Ospedale de la Plana, nella vicina città di Villareal. I tentativi dei medici sono stati inutili e l’uomo è morto praticamente dissanguato.

Non è questo il primo caso di morti o feriti gravi durante le corse dei tori. Da anni giungono notizie di incidenti dovuti agli animali incitati alla corsa. Tuttavia i vari festival, sparsi per tutta la nazione, non sono mai stati sospesi, nonostante diverse proteste ad attenzionare e salvaguardare la salute sia degli animali che delle persone.

Solo nel 2015 sono decedute ben sette persone, nell’arco di tempo tra luglio e agosto, periodo in cui si sono tenute le corse dei tori in tutto il territorio.

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