Le memorie del Principe Harry potrebbero rovinare il ‘Giubileo di platino’: la tesi di un esperto reale

Il 2022 sarà un anno, per la Famiglia Reale inglese, non di poco conto: in primo luogo per il ‘Giubileo di platino‘, in cui il Regno Unito festeggerà i 70 anni di regno della Regina Elisabetta II; in secondo luogo la già annunciata pubblicazione del volume di memorie del Principe Harry.

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Su questo ultimo punto da alcuni mesi esperti reali (e non solo) si stanno dibattendo con le teorie più varie. In particolare l’ultimo commento dell’esperta reale Daniela Elser, ha rivelato che il fatto che il principe Harry voglia procedere con la pubblicazione delle sue memorie potrebbe ‘scuotere’ la Regina – in una data frattanto parecchio significativa.

La Elser ha spiegato che il fatto che il libro possa uscire nel giugno del prossimo anno, in concomitanza con gli enormi festeggiamenti per il ‘Giubileo di platino’ potrebbe comportare dei problemi piuttosto pesanti nelle relazioni, già parecchio tese, tra il Duca di Sussex e la Regina, ma anche con il resto della Royal Family.

Daniela Elser, scrivendo un pezzo per il ‘New Zealand Herald‘, ha spiegato: “Pubblicando il suo libro di memorie il Principe Harry scuoterà quasi sicuramente il Palazzo e il resto dei Reali nelle loro fondamenta“.

L’esperta afferma senza dubbi: “La Regina deve essere in prima linea per difendere il marchio reale”

L’esperta, inoltre, ha avanzato un’altra osservazione, di altrettanta importanza, infatti il libro di memorie del Duca di Sussex potrebbe avere la sfortuna di essere pubblicato anche in concomitanza con un altro evento particolarmente duro per la Famiglia Reale, ovvero il processo del Principe Andrea negli Stati Uniti.

A questo punto questi due eventi potrebbe rovinare i festeggiamenti reali: la Elser dice chiaramente che la Regina “debba essere in prima linea nel prossimo anno per evitare che il marchio reale venga infangato dall’imminente onda della stampa negativa”.

A questo punto ci sarebbe qualche motivo in più per tenere relegata a Windsor la sovrana al fine di poter poi essere pronta per affrontare un 2022 sicuramente turbolento.

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