Per l’Eurostat non ci sono dubbi: ecco il paese con il minor tasso di rapine in Europa

Le rapine sono all’ordine del giorno, non sono pochi, infatti, i casi di furto che finiscono sulle cronache nazionali e non, e molti hanno anche, purtroppo, un tragico epilogo. Ma dove avvengono più frequentemente le rapine e quali nazioni sono meno sicure delle altre?

Un’interessante statistica dell’Eurostat ha rivelato i paesi a più alto rischio di rapine all’interno dell’Unione Europea, e non solo, nel 2019. Prese in considerazione le differenze di densità di popolazione e la superficie dei singoli stati, i dati emersi dall’indagine fanno riflettere non poco sulla percezione effettiva poi che si ha di ogni nazione, lasciandoci, forse, abbastanza sorpresi.

Belgio e Spagna: un brutto ex aequo in cima alla classifica

Tra i paesi a maggior rischio per numero di rapine l’Eurostat colloca Belgio e Spagna, tingendoli di rosso.  L’indagine svolta prendeva in considerazione i casi di furto ogni 100.000 abitanti ed è proprio in base a questo calcolo che Bruxelles e Madrid schizzano in cima alla classifica, entrambe con un’incidenza di 140 rapine per ogni 100.000 abitanti. Nello specifico, però, è importante sottolineare come tra i due paesi ci sia una considerevole differenza di popolazione. Se la Spagna presenta una popolazione superiore ai 47 milioni di abitanti, il Belgio ne ha “appena” 11 milioni, è più probabile essere vittima di un furto nel paese fiammingo.

La buona posizione di Francia, Germania ed Italia

Hanno, per quanto si possa definire tale, invece, un’ottima media Francia, Germania ed Italia. In base anche alla loro popolazione, infatti, i tre paesi registrano più o meno 42/43 rapine ogni 100.000 abitanti, numero decisamente più basso rispetto alle vicine Spagna e Belgio, nonostante faccia sorridere su Reddit il commento di un utente sloveno che racconta una strana avventura successa a Parigi, dopo essere stato rapinato a Berlino: “Le rapine qui sono davvero molto rare, nessuno ha mai avuto un’esperienza simile” – in Slovenia, infatti, si registrano 12 rapine ogni 100.000 abitanti – “L’unica volta che sono stato derubato è stato a Berlino.”

Ma continua l’utente: “L’esperienza più strana è stata in Francia quando tre ragazzi si sono uniti a me e alla mia ragazza mentre fumavamo aspettando il treno di notte. Dopo un’ora, quando stavano per andarsene, ci hanno detto che in realtà avevano intenzione di derubarci, ma non l’hanno fatto perché eravamo stati troppo carini con loro.”

Gli ultimi della classifica: cosa si nasconde, in realtà, dietro a questo risultato positivo?

Ma è l’Albania il paese più sicuro in assoluto per l’Eurostat. Con soli tre furti ogni 100.000 abitanti, Tirana, in giallo sbiadito, conquista l’ultimo posto in classifica. Malgrado l’ottimo risultato, alcune domande nascono spontanee, come ad esempio come sia possibile che i paesi dell’Europa dell’est abbiano una percentuale di crimini più bassa rispetto a quelli dell’ovest. Anche la Romania, la Bulgaria e la Serbia, infatti, registrano un numero di rapine estremamente sotto la media.

Sempre su Reddit, c’è chi prova a darsi una risposta, più o meno seria, commentando così: “Veniamo derubati dal nostro governo ogni secondo della giornata, così gli altri ladri non hanno più niente da rubare e quindi si trasferiscono nei paesi occidentali…”

Ed un altro ragazzo aggiunge: “Perché non c’è molto che si possa rubare qui. Almeno rispetto ai paesi occidentali. Immagino non ne valga la pena”. Ma forse, in realtà, si cela dietro qualcos’altro: “Posso parlare per la Serbia, molte rapine o borseggiatori non vengono denunciati perché i poliziotti non sono interessati. Una volta ho dovuto denunciare una grossa somma mancante per me in quel periodo, sono stato trattato dai poliziotti nel distretto come se fossi un ritardato.”

Insomma, la sicurezza di questi paesi non è sinonimo di un reale benessere ed è proprio questo purtroppo a non stupire più di tanto.

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