Muore Jeff Johnson, tra i protagonisti di ‘Tiger King’, ultima vittima della “maledizione” di Joe Exotic

È morto Jeff Johnson, tra i protagonisti del programma ‘Tiger King’.

Il venditore di rettili, apparso nella succitata serie di documentari su Netflix, si è tolto la vita di fronte ad un membro della sua famiglia. Questo è ciò che la polizia ha dichiarato al sito dedicato al mondo dello spettacolo statunitense ‘TMZ‘.

Jeff era apparso nel quarto episodio della serie per parlare di Carole Baskin, la rivale di Joe Exotic (che è ancora in carcere e di cui parlammo non troppo tempo or sono per vicissitudini varie) e proprietaria del ‘Big Cat Rescue‘, centro di recupero per felini di grande taglia.

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Secondo il report dell’incidente ottenuto dopo la sua pubblicazione, l’uomo stava litigando con la sua partner nel garage di casa. Ad un certo punto durante il litigio, si è tolto la vita, e la moglie ha chiamato il 911 per “tentato suicidio”. Sperava potesse ancora salvarsi, ma il suo decesso è stato annunciato appena arrivato in ospedale.

Le autorità locali hanno annunciato che, stando a quanto dichiarato dalla moglie, l’uomo non soffriva di nessun disturbo mentale.

Jeff era stato intervistato nella prima stagione di ‘Tiger King’ ed è stato per diverso tempo amico di Joe Exotic, prima che i due si allontanassero e perdessero i contatti.

Joe Exotic e le tante vicende tragiche delle persone a lui vicine

Jeff aveva infatti iniziato una campagna diffamatoria online contro Joe e Jeff Lowe, dichiarando che i due fossero degli impostori. I due hanno anche risposto alle diffamazioni online.

Alla fine della prima stagione del documentario Netflix, Joe era finito in prigione. Reporter e telespettatori avevano addirittura chiesto a Donald Trump – al tempo presidente degli Stati Uniti- di occuparsi del caso, ma non ci furono risultati positivi.

Ora Joe sta scontando una pena di 22 anni al Grady County Jail in Oklahoma, dopo essere stato arrestato per aver complottato l’omicidio della sua nemica Carol Baskin, e per atti di crudeltà verso gli animali.

Anche Erik Cowie, impiegato allo zoo e apparso nella serie di documentari, è morto all’età di 53 anni a Settembre del 2011. Secondo le autorità di New York l’uomo è morto a causa di un grave alcolismo. Alla notizia della morte del collega, Exotic non aveva battuto ciglio.

L’ex proprietario di zoo, che al momento combatte contro un cancro alla prostata, ha dichiarato: “Mai augurare il male a nessuno. Dio sta guardando“.

La serie di morti non finisce qui: anche uno dei due mariti di Exotic, Travis Maldonado, si è ucciso accidentalmente nel 2017. Aveva solo 23 anni quando si è sparato alla testa di fronte ai colleghi. In una conferenza stampa Exotic rivelò che Travis giocherellava con la sua pistola da un po’, ma non pensava avrebbe sparato, dato che aveva tolto il caricatore. Ma quando ha provato di fronte i colleghi, per dimostrazione, si è davvero sparato.

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