Covid, scoperta nuova variante in Africa: cosa sappiamo della variante Nu (o B.1.1.529)

La paura delle nuove varianti del Covid-19 è ormai un classico dall’avvento della maledetta pandemia, tanto ormai che non si riesce più a star dietro alle varianti che i vari esperti annunciano.

Se agli inizi abbiamo avuto a che fare con varianti inglesi, indiane, varianti contrassegnate da lettere greche (Delta, Lambda, ecc…) ora ne è stata scoperta una nuova.

Leggi anche -> Nuova mutazione, in allerta l’OMS: cosa sappiamo della variante ‘Mu’

Anche se non ci siamo ancora lasciati alle spalle del tutto la variante Delta, forse dovremo fare i conti con una nuova terribile variante proveniente dal Sudafrica e già presente a Hong-Kong. Si tratta di una variante che sta mettendo il panico un po’ ovunque, tanto che il ministro Speranza ha deciso di chiudere i confini per chi proviene da sei Paesi ben precisi: Botswana, Lesotho, Mozambico, Eswatini, Namibia e Sudafrica.

Queste le parole del Ministro della Salute in tal senso:

“Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”.

L’allarme ha raggiunto anche il Regno Unito, che ha deciso di chiudere anche lui i confini per chi proviene da questi sei Paesi. Stessa cosa per la Germania, che ha deciso di sospendere i voli per il Sudafrica. Mentre la situazione è diversa in Israele dove è stato trovato un caso in una persona proveniente dal Malawi.

Per quanto riguarda la decisione di chiudere i confini per chi proviene dal Sudafrica da parte del Regno Unito, il Ministro degli Esteri sudafricano, ha definito tale decisione come “affrettata”.

Ma se da una parte si può dire che la decisione sia affrettata, dall’altra occorre anche considerare il fatto che in Sudafrica questa nuova mutazione del virus stia contagiando dieci volte di più dall’inizio del mese.

Cosa sappiamo di questa nuova variante?

Il virologo Tulio de Oliveira ha spiegato che questa variante chiamata con un lungo nome in codice (B.1.1.529) e che sarà denominata ‘Nu’ “ha un elevato numero di mutazioni” e già qualcuno l’ha ribattezzata ‘la variante dell’orrore’, giacché si tratta di una variante altamente contagiosa e che può – si teme – abbassare l’effetto dei vaccini.

Da mercoledì infatti in Sudafrica ci sono stati 1200 contagi nell’arco di 24 ore, rispetto ai 106 contagi a inizio novembre – sebbene bisogna evidenziare come il tasso di vaccinazione del paese è di appena il 24%.

Secondo quanto riportato, questa nuova variante sarebbe sorta a causa di numerose mutazioni che potrebbero essersi accumulate in un contagiato immunodepresso (forse affetto da Hiv) che ha lottato contro il Covid-19 per settimane.

Queste numerose mutazioni hanno portato questa variante ad avere 32 mutazioni sulla proteina Spike, quella utilizzata dal virus per agganciare le nostre cellule ed entrare al loro interno.

Impostazioni privacy