Royal Family, il battesimo dei figli di Eugenie e Zara e quei tributi commoventi per la Regina

I figli della principessa Eugenie e di Zara Tindall sono stati battezzati in una rara cerimonia congiunta alla quale ha partecipato la loro bisnonna, la Regina, ma non sono mancati anche dei commoventi omaggi sia a lei che al principe Filippo, nonché una spaventosa coincidenza.

Nessuna bisnonna vorrebbe perdersi il battesimo doppio dei nuovi arrivati ​​in famiglia. Men che meno Elisabetta, anche se non al meglio della sua forma. Non era certo, infatti, che la regina sarebbe stata in grado di partecipare al battesimo dei figli della principessa Eugenie e di Zara Tindall nel fine settimana. Ma lei sa sempre stupire.

La 95enne aveva recentemente sofferto di un doloroso stiramento alla schiena che l’aveva costretta a ritirarsi dall’annuale Remembrance Sunday Service, giorno in cui si commemorano i caduti della prima guerra mondiale, al cenotafio di Londra. Momento molto emozionante per la monarca, se celebrato da lei. Sarebbe stato, infatti, anche il primo anniversario di matrimonio da vedova; Elisabetta e Filippo si erano sposati il 20 novembre 1947.

Tuttavia, domenica è arrivata col suo consueto stile alla chiesa privata, indossando un completo verde lime. La cerimonia privata è stata tenuta dal canonico Martin Poll, cappellano della All Saints Chapel a Great Windsor Park, nel Berkshire. Eugenie ha partecipato con suo marito Jack Brooksbank, mentre Zara è arrivata con suo marito Mike Tindall e le loro figlie Mia, di sette anni, e Lena di tre.

Un battesimo pieno di significato

Il raro battesimo doppio dei bambini conteneva diversi dettagli commoventi nascosti che facevano riferimento alla famiglia allargata dei neonati, e forse alcune altre coincidenze inquietanti. Sia il figlio di Eugenie, August, che il figlio di Zara, Lucas, hanno ricevuto Philip come secondo nome, in onore del loro bisnonno, morto all’età di 99 anni ad aprile.

Il nome completo di August, di nove mesi, è August Philip Hawke Brooksbank, mentre quello di Lucas, di otto mesi, è Lucas Philip Tindall. Ma potrebbe celarsi un significato anche nella data in cui si è svolta la cerimonia. Il battesimo è avvenuto appena un giorno dopo quello che sarebbe stato il 74esimo anniversario di matrimonio della regina e del suo defunto marito, il principe Filippo. Lei e Filippo sono convolati a nozze il ​​20 novembre 1947 nell’Abbazia di Westminster e sono stati insieme per ben 73 anni. Record difficile da eguagliare in futuro.

Ma non solo, la chiesa scelta da Eugenie e Zara aveva già ospitato un battesimo reale, esattamente 181 anni prima, dopo la nascita della primogenita della regina Vittoria e del principe Alberto, Victoria, la principessa reale, nata il 21 novembre 1840. Victoria indossò per l’occasione un abito da battesimo in seta e pizzo Honiton di Spitalfields, durante la cerimonia, nel febbraio 1841 e l’indumento fu poi tramandato e indossato da altri 62 bambini reali, inclusa la Regina Elisabetta.

Ma dopo il battesimo della figlia del conte e della contessa di Wessex, Lady Louise Windsor, nell’aprile del 2004, l’abito è stato ritenuto troppo delicato per essere riutilizzato e così la Regina, per poter continuare la tradizione, ha commissionato una replica esatta per sostituire l’abito originale.

La replica è stata indossata dai tre figli del principe William e Kate Middleton, il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis, nonché da Archie, il figlio maggiore del principe Harry e Meghan Markle. Non è ancora chiaro però se anche i figli della principessa Eugenia e di Zara indossassero la copia del vestito.

Perché i reali hanno più di un nome?

I secondi nomi sono spesso usati dai membri della famiglia reale per rendere omaggio ad altri componenti della famiglia, un po’ come accade in tutte le famiglie del mondo. Zara e Mike Tindall hanno chiamato, infatti, la loro secondogenita Lena Elizabeth Tindall, mentre il fratello maggiore di Zara, Peter Phillips e sua moglie Autumn, che hanno divorziato all’inizio di quest’anno, hanno chiamato la loro figlia minore Isla Elizabeth Phillips nel 2012. In entrambi i casi, è evidente l’omaggio alla Regina Elisabetta.

Il nome completo della principessa Charlotte è Charlotte Elizabeth Diana, mentre la figlia di Harry e Meghan, Lilibet, prende il nome dal soprannome d’infanzia della regina, una scelta più intima non priva di polemiche dopo la nascita della piccola dei Sussex. Sempre per lo stesso principio, il nome completo della principessa Anna è Anne Elizabeth Alice Louise, mentre quello di sua figlia è Zara Anne Elizabeth Tindall.

La figlia maggiore del principe Andrew e della duchessa Sara di York si chiama invece Beatrice Elizabeth Mary, mentre la figlia del principe Edward e della contessa di Wessex ha il lungo nome di Lady Louise Alice Elizabeth Mary Mountbatten-Windsor.

Elisabetta e le sue condizioni di salute: come sta adesso la Regina?

La scorsa settimana, la regina, ancora in lutto per la perdita del marito, ha affermato come “nessuno di noi può rallentare il passare del tempo” in un toccante messaggio al Sinodo generale, dato dal principe Edoardo in sua assenza a causa di una malattia.

La monarca ha ricordato il suo defunto marito, sottolineando come fosse passato mezzo secolo da quando avevano partecipato insieme alla primissima riunione del Sinodo generale.

La regina Elisabetta incontrò per la prima volta il principe Filippo quando aveva solo 13 anni dopo che gli era stato chiesto di intrattenere le giovani principesse nel Devon; la coppia poi si sarebbe sposata otto anni dopo quel primo incontro nel sud-ovest dell’Inghilterra. Si dice che la regina “non abbia mai guardato nessun altro” dopo il loro incontro e, una volta che Filippo ha fatto la proposta di matrimonio, il suo destino come consorte reale era stato sigillato.

È stato riferito che la regina e il principe Filippo hanno trascorso le ultime settimane insieme “ricordando come un matto” ogni momento, setacciando le foto di famiglia e le vecchie pellicole cinematografiche. Al momento, la Regina continua a stare a riposo, ordinato dal medico al castello di Windsor e si ritiene che a corte stiano adottando un approccio “cauto” con l’agenda della sovrana che va avanti senza impegni pubblici previsti per tutto il resto dell’anno. Ma già il principe William, insieme al padre Carlo, pare stiano ampliando i loro appuntamenti, presenziando al posto di Elisabetta col suo benestare.

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