Previsioni tempo Weekend 17-19 dicembre 2021: prima di Natale arriva il gelo. Tutti i dettagli

Ne avete abbastanza di mani fredde e coperte che non coprono i piedi? Dovrete ancora pazientare. Prepariamoci, infatti, al gelo vero, a quello che ti fa maledire ogni mattina di non essere nato ricco abbastanza da poter scegliere di non abbandonare il piumone. Gli esperti, infatti, non hanno dubbi: il weekend prima di Natale vedrà protagonista il gelo proveniente dalla fredda Russia. Sarà necessario armarsi di cappelli, guanti e stufette portatili per sopravvivere al grande freddo che ci attende. Insomma, come direbbe qualcuno, l’inverno sta arrivando.

Nelle prossime ore assisteremo a una prima irruzione di aria fredda, dalla prossima settimana, poi, un altro ingresso ancor più freddo potrebbe interagire con l’arrivo di perturbazioni atlantiche.  Insomma, quello che pensavamo essere stato il picco massimo del freddo, non era che l’inizio. 3BMeteo, portale italiano di previsioni metereologiche, ha infatti  parlato di una situazione abbastanza desolante nei prossimi giorni. Ma vediamola nel dettaglio.

Aria gelida e mani fredde sotto l’albero

Risparmiato questo venerdì sera, tra sabato e domenica una corrente di aria fredda, proveniente dai Balcani, punterà dritta verso l’Italia meridionale dove la nuvolosità aumenterà rapidamente con occasionali spruzzate di neve a quote basse in Puglia e Basilicata. Chi è amante della neve, così, potrà immergersi completamente nell’atmosfera il più natalizia possibile.

Sul resto d’Italia, invece, il tempo sembra essere più stabile e soleggiato, ma sulla Pianura Padana tornerà il rischio nebbia, talvolta anche fitta e persistente. Ma una buona notizia allieta i giorni successivi, l’alta pressione continuerà a proteggere il nostro Paese almeno fino a mercoledì 22 dicembre, regalandoci un tempo bello, anche se per poco. Prima della vigilia di Natale non mancheranno, infatti, le perturbazioni atlantiche.

A partire dalla vigilia di Natale quindi e almeno fino a Santo Stefano un intenso fronte perturbato alimentato da aria fredda in quota e sospinto da intensi venti meridionali, raggiungerà l’Italia con piogge abbondanti al nord e sulle regioni tirreniche. Molta neve cadrà anche sui settori alpini sopra i 1000 metri di quota. La neve potrà cadere inizialmente a quote basse al Nord, anche se molto difficilmente fino in pianura, e solo in montagna al Sud, perlomeno in una prima fase, stante l’arrivo di correnti più umide e miti dai quadranti sudoccidentali.
Tuttavia, l’Italia sarà solo sfiorata dal grande gelo, poiché nel frattempo sull’Europa occidentale il blocco anticiclonico lascerà nuovamente spazio alle perturbazioni atlantiche.
E’ bene coprirsi come si deve quindi dal gelo che sembra però non essere così tanto aggressivo, come in altri paesi.

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