Meteo capodanno, cosa aspettarci per l’inizio di 2022 (e la fine del 2021)?

Dopo il freddo del Bianco Natale, pare che la situazione sia destinata a migliorare in tutta Italia; l’ultima settimana dell’anno comincia, tuttavia, con un po’ di nuvole sparse ovunque sulla Penisola.

Secondo l’aeronautica militare, fino alla mezzanotte di oggi domenica 26 dicembre, il Nord sarà pervaso dalle nuvole accompagnate in Liguria da piogge in rapida intensificazione ed estensione, arrivando fino all’Emilia-Romagna e, dal pomeriggio, anche sulle coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Foschie dense e banchi di nebbia interesseranno in queste ore invece la Pianura Padana.

Ma il Centro e la Sardegna non sono da meno, entrambe sotto un cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni intense e insistenti, dal sapore temporalesco, diffuse su Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna. Già da stasera, però, le nuvole dovrebbero abbandonare inizialmente Toscana e Sardegna, per estendersi all’Umbria ed al Lazio settentrionale; solo sull’Abruzzo sono previste precipitazioni.

Resta molto nuvoloso con piogge sparse in Campania, Molise, Puglia, Calabria meridionale e Sicilia, che potrebbero tuttavia intensificarsi sulla Campania e Basilicata tirrenica. Le temperature, invece, resteranno senza apprezzabili variazioni.

Le previsioni per domani 27 dicembre 2021

Per la giornata di domani, lunedì 27 dicembre, non sembrano esserci molte variazioni sul tema. Al Nord di alterneranno ampi spazi di cielo sereno a interi blocchi di nuvole, soprattutto sulle aree alpine e prealpine del Triveneto. Si avranno molte nubi anche con deboli precipitazioni su Lombardia ed Emilia-Romagna nel pomeriggio.

Sul Centro e la Sardegna persisterà un cielo molto nuvoloso con deboli piogge mattutine sulle zone tirreniche; così come al Sud e in Sicilia, dove saranno presenti molte nubi compatte su gran parte del Mezzogiorno. Piogge, anche temporalesche caratterizzeranno la mattinata campagna, lucana e calabra, ma solo sul versante tirrenico, nonché la Sicilia settentrionale. I fenomeni si attenueranno in parte durante le ore pomeridiane, per poi intensificarsi nuovamente da fine giornata sulle regioni tirreniche e sull’isola.

Colpo di scena a Capodanno: arriva l’anticiclone

Ma tutto cambia, ed in meglio, da giovedì 30 dicembre. Un potente anticiclone africano ci regalerà, infatti, una fine ed inizio anno più che mite, proteggendo il Bel Paese dal rischio di possibili perturbazioni. Insomma, l’avvio del 2022 si preannuncia caldo e sotto il segno del sole.

Come specificato da ‘Il Meteo.it’, di solito si parla di anticiclone in estate che non in pieno inverno; eppure, quest’anno si registra un’eccezione, segno anche del cambiamento climatico che avanza. Dunque, è molto probabile, soprattutto al Centro e al Sud, che le temperature arrivino a toccare anche punte di 17/18 gradi durante il giorno, decisamente anomalo per la stagione in corso.

Insieme all’anticiclone, arriverà, quindi, una massa d’aria calda che dovrebbe dare origine a una vera e propria fase di caldo più che inusuale, che potrebbe creare non pochi problemi  nelle regioni centro-settentrionali, dove i valori potrebbero essere superiori alla media stagionale anche di 10 gradi. Insomma, chi si era rifugiato sulle alpi per godere appieno del rigido inverno, potrebbe rimanere deluso dal  eccezionalmente mite.

Ma, caldo a parte, è possibile che al Nord, come spesso capita in questa stagione, a causa del campo anticiclonico potrebbero tornare le nebbie, pronte ad ostacolare la visibilità, impedendo anche  al termometro di raggiungere valori particolarmente elevati.

Proprio nella notte di Capodanno si potrebbero registrare nebbie diffuse e localmente fitte soprattutto sulle pianure e sulle coste adriatiche del Nord Italia, non escludendo tuttavia un rischio nebbia perfino in diverse zone costiere e interne del Centro-Sud.

Ma c’è ancora una settimana davanti, pertanto ‘Il Meteo.it’ invita comunque alla prudenza, proprio perché tutto potrebbe cambiare, in meglio o in peggio. Data la portata straordinaria del fenomeno, l‘Italia si trova in un limbo climatico: da una parte a Sud spinge l’anticiclone africano; mentre, dall’altra, correnti molto fredde provengono da Nordest. Sarà necessario attendere qualche giorno per avere aggiornamenti ed un quadro più stabile.

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