Il+reggaeton+meglio+della+musica+classica%2C+lo+dice+la+scienza%3A+ecco+perch%C3%A9
periodicoitalianoit
/2022/01/02/cervello-stimolato-di-piu-se-si-ascolta-reggaeton/amp/
Scienza e salute

Il reggaeton meglio della musica classica, lo dice la scienza: ecco perché

Negli ultimi vent’anni la musica reggaeton è diventata uno dei generi musicali più diffusi al mondo.

Stando ad un recente studio pubblicato sulla rivista accademica Neuroscience e portato avanti da alcuni scienziati delle Isole Canarie e della Finlandia, sembra che l’ascolto del reggaeton riesca a stimolare una maggiore attività cerebrale rispetto ad altre forme di musica, inclusa la musica classica.

Lo studio, intitolato “Lo stile musicale modula non solo la corteccia uditiva, ma anche le aree motorie”, mette in evidenza i dati raccolti esaminando l’attività cerebrale di 28 persone diverse che hanno ascoltato musica classica, folk, elettronica e reggaeton.

LEGGI ANCHE => Dormite male? Ecco quali sono i danni al cervello secondo uno studio

Durante lo studio, i ricercatori hanno scoperto che quando i partecipanti ascoltavano il reggaeton si verificava chiaramente una maggiore attività cerebrale rispetto ad altri generi.

Per fare in modo che lo studio potesse avere validità, gli scienziati si sono assicurati che i partecipanti non avessero una formazione musicale. Inoltre, gli esperti hanno utilizzato una risonanza magnetica funzionale per analizzare le aree di interesse nel cervello, ovvero quelle che includevano i gangli della base (piacere ed emozioni), quelle con attività uditiva (elaborazione del suono) e capacità motorie (movimento).

La scoperta potrebbe portare a nuovi sviluppi nella cura per il Parkinson

Il dottor Jesús Martín-Fernández, ricercatore principale dello studio e specialista neurologico presso l’ospedale universitario Nostra Signora della Candelaria a Santa Cruz de Tenerife, ha condotto questo studio unendo le sue due grandi passioni, ovvero la neurochirurgia e la composizione musicale.

LEGGI ANCHE => Qual è l’orario migliore per andare a dormire? Un nuovo studio ce lo dice e ci spiega il perché

“Quello che abbiamo visto è che il reggaeton riesce ad attivare tutte le aree motorie, l’area piramidale e i gangli della base molto più di qualsiasi altro genere”, ha detto il ricercatore a RTVE.es. “Uno dei pezzi interessanti dello studio è che abbiamo eliminato il contenuto linguistico, è solo musica strumentale”, ha poi aggiunto.

Martín-Fernández ha poi precisato al Washington Post che le aree del cervello osservate nello studio possono essere utili per trovare una cura per il morbo di Parkinson.

Roberto Naccarella

Recent Posts

Auto: il futuro delle polizze si fa sempre più digital

Il mercato delle auto si appresta a concludere l’anno in positivo. Come riportato da UNRAE,…

4 mesi ago

Ponte Vecchio a Firenze, gesto clamoroso di un turista: per lui scatta la super multa

Quando scoprirete che cosa è successo non riuscirete a crederci: clamoroso gesto di un turista…

1 anno ago

Detersivo nel bicchiere dell’acqua | Barista a processo con un’accusa gravissima

Barista di Agrigento accusato di aver messo del detersivo nel bicchiere dell'acqua di un cliente.…

1 anno ago

Festa di compleanno si trasforma in una strage | Erano tutti giovanissimi

Una serata di festa e divertimento si è trasformata ben presto in una tragedia per…

1 anno ago

Baby rapinatori in azione | Lo massacrano: aggressione animalesca

Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un…

1 anno ago

Decesso avvolto dal mistero | Bimba muore dopo tre giorni di febbre: drammatico appello del padre

Notizia che ha sconvolto tutta Vasto, in provincia di Chieti, quella della morte della piccola…

1 anno ago