Chi è Roberta Metsoli, nuova presidente del Parlamento UE, e perché le sue posizioni stanno facendo discutere

La nuova Presidente del Parlamento Europeo, eletta a stragrande maggioranza, non piace a molti. Le critiche sui social per le sue posizioni su immigrazione e aborto e le sue prime parole dopo l’insediamento

“Lavorerò e farò del mio meglio, come presidente del Parlamento, per raccogliere l’eredità di David Sassoli, che è stato un combattente per l’Europa e per questo Parlamento”: sono queste le prime parole di Roberta Metsola, la maltese del Ppe eletta a stragrande maggioranza presidente del Parlamento Europeo.

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A Vent’anni di distanza dall’elezione dell’ultima donna, Nicole Fontaine, l’arrivo della Metsola, sebbene fortemente caldeggiato dall’Aula di Strasburgo, non piace a tantissimi.

Nonostante le sue ultime dichiarazioni, infatti, in altri contesti la Metsola ha espresso posizioni considerate “troppo conservatrici” in materia di diritti civili quali l’aborto e sull’immigrazione, motivazione per il quale la Lega ha espresso il suo aperto sostegno alla ‘succeditrice’ di Sassoli.

La Metsola è stata, in questi anni, vicepresidente e poi presidente ad interim dopo il decesso di Sassoli.

Con lo slogan “Believe in people, believe in Europe” la nuova presidente è stata eletta con una larga maggioranza, ottenendo 458 voti contro i 309 necessari per passare.

Chi è Roberta Metsola e quali le posizioni che fanno discutere

Originaria di Malta, la Metsola è sposata con un uomo finlandese e ha 4 figli. Membro del Ppe, un gruppo parlamentare europeo di destra, si dice europeista convinta.

43 anni proprio oggi, l’eurodeputata maltese neoeletta ha il primato di essere la Presidente del Parlamento Europeo più giovane fino ad ora.

A far discutere sono soprattutto le posizioni dell’eurodeputata in materia di aborto. Nel 2021, infatti, la Metsola aveva votato contro una risoluzione parlamentare in difesa dell’aborto, come riporta il Sole 24 Ore, generando l’indignazione di molti deputati.

A tal proposito l’eurodeputato liberale francese Bernard Guetta dichiarò che la possibile elezione della maltese alla presidenza sarebbe stato “un cattivo segnale”.

La sua elezione con il sostegno dei sovranisti, inoltre, date le posizioni fortemente conservatrici della donna, sta generando un’ondata di malcontento sui social.

Il suo atteggiamento evasivo nei confronti dell’immigrazione, rispetto alla quale ha fatto riferimento solo riferendosi alla necessità di un’immigrazione controllata e legale, hanno fatto storcere il naso a molti.

Il commento su Twitter del senatore Pillon riguardo le posizioni “pro life” della nuova Presidente è, diciamo, una conferma ulteriore delle posizioni dell’eurodeputata in merito all’aborto:

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