“Usciamo dalla burocratizzazione del Covid”: Bassetti bacchetta la Bortone con la mascherina. Ecco perché

Nelle ultime puntate del programma in onda su Rai 1 ‘Oggi è un altro giorno’, la conduttrice Serena Bortone si è presentata in studio e ha condotto indossando la mascherina.

matteo bassetti serena bortone

Un dettaglio non di poco conto, soprattutto alla luce del fatto che i conduttori e gli ospiti in studio seguono scrupolosamente tutte le norme al fine di evitare il contagio da Covid-19 e sono abbondantemente testati e tamponati.

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Il dettaglio non è passato inosservato nemmeno all’infettivologo Matteo Bassetti, che non ha esitato a riprendere la Bortone proprio per la mascherina che stava indossando – a suo dire inutile: “Lei non ha avuto un contatto diretto”.

E a quel punto Bassetti ha deciso di parlare del suo personalssimo esempio: “Allora io dovrei vivere con la mascherina perché tutti i giorni incontro un positivo”.

Effettivamente l’argomentazione di Bassetti non fa una piega, ma la cosa non si è fermata qui perché il direttore di Malattie Infettive del San Martino di Genova ha affondato il colpo anche sulle misure ancora in vigore.

La gente non ne può più di tutte queste regole, non le comprende” ha detto Bassetti, aggiungendo: “Cerchiamo di uscire dalla burocratizzazione del Covid. Misure che oggi sono anacronistiche”.

“Basta allarmismo, ad oggi il Covid è simile a un’influenza”: le ultime dichiarazioni dell’infettivologo

Queste parole confermano le uscite di Bossetti di qualche giorno fa, quando affermava senza mezze misure che “il Covid oggi è molto simile a un’influenza”.

Inoltre – anche sulla variante Omicron – Bassetti ha più volte, già dal mese di novembre, messo in guardia contro l’eccessivo allarmismo a cui stava man mano assistendo.

A dicembre poi aveva spiegato che con questa variante, osservando i dati presenti in Inghilterra, “si ospedalizza poco, si intuba pochissimo e due dosi di vaccino sono sufficienti a proteggere dal ricovero in ospedale”.

Negli ultimi giorni Bassetti ha infine fatto una previsione che speriamo risulti azzeccata.

Per il dottore ligure nella primavera saremo fuori dalla pandemia: “Tra aprile e maggio spero che potremo togliere le mascherine, visto che credo avremo il 95% di vaccinati”.

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