WhatsApp, ecco come spiare “legalmente” i vostri contatti sull’app

Volete spiare uno dei vostri contatti WhatsApp, adesso vi spieghiamo un trucco semplice con il quale seguire ogni loro movimento.

Partiamo col dire che ovviamente spiare qualcuno è un comportamento disdicevole dal punto di vista morale. Molte volte, nelle relazioni sentimentali si è tentati di controllare il proprio partner per capire cosa fa quando non è in nostra presenza, se è realmente fedele e se alle nostre spalle parla bene di noi. Si tratta di una tentazione umana, ma anche di un segnale di allarme che ci avverte che qualcosa non sta andando come dovrebbe nella relazione.

Il modo per risolvere i dubbi e i timori è quello di parlare con il partner e se proprio non si riesce a credere alle sue parole, forse sarebbe meglio lasciar perdere e capire che è meglio andare ognuno per la sua strada. Andare a leggere i messaggi o vedere la corrispondenza del proprio partner (o di chiunque altro), inoltre, si configura come reato di violazione della privacy, diritto sancito dall’articolo 15 della Costituzione: “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge”.

Le mail e le chat di WhatsApp come di qualsiasi altra app o social sono una nuova forma di corrispondenza che, se di natura privata, devono rimanere tali. L’unico modo in cui il leggere le altrui conversazioni non consiste in un reato, secondo quanto stabilito da una sentenza della Cassazione del 2016, è quando il telefono del soggetto è quello del convivente o coniuge e questo non ha abilitato alcuna forma di tutela della privacy, non mettendo dunque nemmeno un codice di blocco.

Ne risulta, dunque, che qualciasi software, app o strumento permetta di leggere le conversazioni su WhatsApp ci porta a commettere un reato di violazione della privacy. Da qualche tempo a questa parte Meta è riuscita a bloccare qualsiasi app in grado di leggere la corrispondenza dei contatti, impendendo dunque agli utenti di commettere reato spiando i propri contatti.

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WhatsApp, il trucco per spiare “legalmente” i vostri contatti

Chiarito che leggere qualsiasi messaggio privato, anche del proprio partner, è reato, ma anche che tracciare gli spostamenti è una violazione della privacy del soggetto, appare chiaro che qualsiasi app o trucco che permette di farlo è illegale. Ma allora in che senso possiamo spiare “legalmente” i contatti?

L’applicazione di cui stiamo parlando si chiama Whats Tracker e può essere scaricata da chiunque possieda uno smartphone una connesisone internet. Questa consente di tracciare i movimenti dei contatti selezionati sull’app, ovvero di vedere tutte le volte che questi si connettono e disconnettono dall’applicazione.

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In sostanza, laddove WhatsApp permette di celare gli ingressi e l’eventuale lettura dei messaggi, l’app di tracking informa chi la usa che il contatto interessato ha fatto l’accesso e quindi che potrebbe aver ignorato il messaggio che gli avete inviato. Non sappiamo quanto questo sia legale, di certo eticamente non è corretto, visto che così facendo si viola la volontà del soggetto di non volere che si sappia cosa sta facendo.

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