Dalle Olimpiadi a escort di Las Vegas: il drastico cambiamento vi lascerà a bocca aperta

Suzy Favor, campionessa olimpionica di corsa, ha deciso di dare un drastico cambiamento alla sua vita e adesso è diventata una delle top escort di Las Vegas.

Suzy ha rappresentato gli Stati Uniti in ben tre edizioni dei giochi olimpici, ma ad un certo punto della sua vita ha deciso di appendere le scarpe da corsa al chiodo e salire su un altro tipo di podio: quello della seconda più popolare escort di tutta Las Vegas.

Secondo quanto riportato dal ‘Daily Star’, l’ex sportiva ha raccontato la sua storia durante un’intervista per la BBC, raccontando i problemi sopraggiunti con il repentino cambio di carriera e spiegandone anche il perché.

La corritrice ha raccontato che, nonostante i successi nel mondo dello sport, la sua vita è stata una costante lotta contro le malattie mentali; correre la aiutava a sfuggire alle proprie preoccupazioni e ciò l’ha fatta diventare una vera star sul campo.

Favor ha gareggiato ai giochi olimpici del 1992, del 1996 e del 2000. Anche la vita da sportiva però non è stata tutta rose e fiori come sembrerebbe. L’americana ha ammesso che i suoi problemi psicologici l’hanno letteralmente ‘soffocata’ durante diversi eventi importanti, tra questi le olimpiadi del 2000: ha ammesso di essere ‘caduta di proposito’ durante i 1500m a causa della pressione psicologica.

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Ha dichiarato: “Ho vinto molto, ma mi bloccavo ai grandi eventi. Sono anche caduta di proposito alla finale dei 1500m delle olimpiadi di Sydney perché, a 50 metri dalla fine, sapevo che non avrei vinto pur essendo la favorita“.

Era più facile accettare una caduta che un fallimento. Volevo davvero vincere per la mia famiglia, per alleviare il dolore di aver perso mio fratello Dan, che si era suicidato l’anno precedente”.

Lo stress e l’ansia sono diventati troppo da reggere, e Favor ha cercato una scusa per ritirarsi dalla carriera sportiva ed eliminare quella pressione. La via d’uscita sembrava essere arrivata nel 2005 con la prima gravidanza. L’americana sperava che rimanere incinta sarebbe stata la via di fuga verso una “vita normale”, ma non è stato così.

Troppa pressione ha portato la sportiva ad una diagnosi che le ha cambiato la vita

Il matrimonio è andato a rotoli, il lavoro nel settore immobiliare le ha causato sempre più problemi, che l’hanno portata a pensare al suicidio. Aveva bisogno di un nuovo inizio e, dopo aver deciso insieme al marito di avere una relazione aperta, il mestiere di escort le è sembrata la migliore via d’uscita.

Ha commentato: “Ho chiesto e mi è stato dato il consenso per una relazione aperta, quindi ho cominciato ad allontanarmi. Nei sei mesi successivi ho cominciato a viaggiare a Las Vegas da sola. Prima ho incontrato un escort maschio, poi ho iniziato a vedermi con uomini incontrati ai casinò, che insistevano ad offrirmi regali in cambio di sesso”.

È come se si fosse accesa una lampadina. Non avevo bisogno di pagare un escort. Lo sarei diventata io stessa. In pochi mesi sono diventata la seconda in classifica tra le escort di Vegas (si, ci sono anche le classifiche), e sono nella top 10 mondiale. Non mi sono mai sentita più felice o viva“.

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I problemi sono tornati dopo un improvviso rifiuto di un cliente all’inizio della sua carriera, per paura che la sua vita segreta venisse resa pubblica. Questo l’ha portata alla diagnosi di un disturbo bipolare di personalità, peggiorato dal pensiero che il marito -e la figlia- potessero abbandonarla.

La famiglia però è rimasta al suo fianco e ciò l’ha resa sicuramente più felice: “Mio marito non mi ha lasciato. Non mi ha tolto la bambina. I miei genitori non lo hanno compreso, ma mi sono rimasti vicini, mi hanno voluta bene al meglio delle loro capacità”.

Non esiste una cura, vivrò con il disturbo bipolare per il resto della mia vita. So che non andrà sempre tutto liscio in futuro. Ma so che per quanto le cose possano andare male in futuro, alla fine va sempre meglio”.

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