Netflix, che botta per gli utenti che condividono l’account: ecco cosa cambia

Netflix ha deciso di cambiare la politica di condivisione degli account: ecco cosa cambia per gli utenti della piattaforma streaming.

Negli ultimi anni la modalità di fruizione dei contenuti visivi è cambiata radicalmente grazie soprattutto a Netflix. L’arrivo della piattaforma ondemand ha infatti spinto sempre più persone ad abbadonare la televisione in favore di un abbonamento che consente di vedere contenuti senza interruzioni pubblicitarie e senza l’assillo di dover attendere una settimana per vedere il secondo o terzo episodio di quella serie che ci piace tanto.

netflixIl successo di questa modalità di fruizione è stato tale da spingere colossi come Amazon e Disney a creare la propria piattaforma. Proprio le due aziende americane sono oggi i principali competitor di Netflix, ma l’offerta per il momento non è altrettanto ricca. La situazione potrebbe cambiare nei prossimi anni, visto che Disney possiede adesso Marvel, Star Wars e la Fox, tre case di produzione tra le più amate al mondo, al cui interno ci sono proprietà intellettuali di grande successo. Inoltre Amazon ha intenzione di aggredire il mercato e lo dimostra la recente acquisizione della Metro Goldwin Mayers.

Tra gli ingredienti del successo di Netflix c’è la possibilità di aprire fino a cinque profili con un solo account. Questo permette di vedere in contemporanea il servizio da cinque dispositivi dislocati in casa. Inoltre l’azienda non pone limiti al numero di dispositivi registrabili, dunque è possibile fare l’accesso all’account in qualsiasi momento, aggiungendo quanti dispositivi si desidera.

Netflix cambia politica sulla condivisione dell’account: come funzionerà in futuro

Proprio la possibilità di registrare l’accesso all’account da qualsiasi dispositivo ha fatto sì che in questi anni amici e parenti ne approfittassero per dividersi il costo mensile dell’abbonamento. In teoria, infatti, l’account dovrebbe servire esclusivamente per il singolo nucleo familiare e non dovrebbe uscire dunque dalla casa in cui i componenti vivono. Questo riduce chiaramente i guadagni dell’azienda, che in realtà ha molti più potenziali clienti di quelli che non appaiano dalle statistiche.

Tuttavia togliere questa possibilità potrebbe avere un effetto domino sugli abbonamenti. Sarebbero molti coloro i quali sarebbero dispositi a rinunciarvi qualora dai 4.50 euro attuali si passasse agli 8 per mantenere attivo il singolo dispositivo o addirittura i 18 che ci vogliono tutti e quattro gli schermi contemporanei ed il plus dei contenuti in 4k.

Per questa ragione l’azienda ha abortito l’idea di vietare la condivisione dell’account e presto avvierà una sperimentazione che potrebbe risolvere una volta per tutte la questione. In Cile, Costa Rica e Perù verrà chiesto a chiunque condivida l’account di pagare 2-3 dollari in più al mese. Questo potrebbe permettere all’azienda di ricavare quasi la stessa cifra che otterrebbe con abonamenti base e di non causare la fuga di massa dalla piattaforma.

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