Netflix, guerra agli account condivisi: chiusura e maximulta, cosa si rischia?

Netflix continua la propria battaglia alla condivisione illecita degli account: ecco cosa rischia chi infrange le regole della piattaforma.

L’arrivo di Netflix ha indubbiamente modificato il modo in cui gli utenti fruiscono dei contenuti visivi. La piattaforma streaming offre serie tv, film e documentari esclusivi che possono essere visti con la sottoscrizione di un abbonamento il cui costo è decisamente inferiore a quello da sempre proposto dalle varie piattaforme satellitari a pagamento.

Nel corso degli anni l’offerta di Netflix si è ampliata, ma anche il costo dell’abbonamento è aumentato di conseguenza. A partire dal prossimo gennaio gli utenti che vogliono usufruire di 4 account e dei contenuti in 4k dovranno pagare 18 euro al mese, una cifra abbastanza vicina a quella che si paga per Sky Cinema ad esempio. La proposta è ancora conveniente visto che oltre ai film nuovi, Netflix offre anche serie tv esclusive e un catalogo di contenuti di ampio spettro e consistente.

La piattaforma streaming in questi anni è stata maggiormente conveniente anche perché molti hanno approfittato dei quattro schermi contemporanei per condividere l’abbonamento con altre persone. La condivisione teoricamente dovrebbe avvenire solo all’interno dello stesso nucleo familiare e dunque dello stesso appartamento, casa o villa. Per questo l’azienda americana sta cercando in tutti i modi di impedire che gli utenti condividano il proprio account con amici e parenti lontani.

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Netflix, stretta sugli account condivisi: cosa si rischia

Da tempo l’azienda ha messo in giro la voce che vuole trovare un sistema per bloccare la condivisione dell’account. Pare che in queste ultime settimane molti utenti si siano trovati di fronte al messaggio: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”.

Insomma il titolare dell’account riceverà un codice da immettere nel profilo Netflix per verificare che l’utilizzatore sia lo stesso che possiede il profilo. Oltre al fatto che l’eventuale trasgressore si troverà nella necessità di chiedere il codice al titolare dell’account, è anche previsto che chiunque effettui l’accesso abbia un codice differente.

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Per il momento, dunque, gli utenti beccati a infrangere la regola vengono verificati, ma se Netflix decidesse di impedirlo ad ogni costo, cosa si rischierebbe? In questi mesi si è parlato della possibilità di inviare una maximulta al titolare dell’account, ma è più probabile che dopo una serie di infrazioni riscontrate si provveda con il blocco dell’account.

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