Stuprate a Modena due studentesse Erasmus: potrebbe non esserci giustizia per loro – ecco perché

Due studentesse Erasmus di 20 anni hanno denunciato di essere state violentate da un ragazzo, un giovane 27enne italiano; il giovane sarebbe ancora a piede libero a Modena. Intanto La Procura della Repubblica ritiene l’indagato colpevole di violenza sessuale aggravata, ma sull’aggressione -avvenuto lo scorso 3 Marzo- ci sono ancora dei punti da chiarire.

Secondo quanto riportato da ‘Il Resto del Carlino’, le due ragazze hanno raccontato di aver conosciuto il ragazzo in un locale di Modena. Le 20enni erano in compagnia di altri amici quando il 27enne si è avvicinato a loro e il gruppo ha cominciato a bere cocktail. A quel punto il giovane avrebbe fatto la sua prima mossa, baciando una delle ragazze che però avrebbe rifiutato il contatto.

La serata è continuata all’insegna del bere, poi il giovane si è offerto di riaccompagnare a casa le due straniere

Il viaggio in auto ha preso una brutta piega: stando a quanto raccontato dalle vittime, il giovane ha accostato l’auto in un parcheggio di una zona isolata ed ha subito immobilizzato una ragazza, costringendola all’atto sessuale. Dopodiché ha approfittato dello stato di ubriachezza della seconda ragazza per molestare anche lei.

Gli inquirenti stanno indagando su quanto avvenuto e per prima cosa le giovani nord europee saranno ascoltate in un incidente probatorio, richiesto dalla Procura, nella quale le due saranno interrogate per confermare le dichiarazioni fatte in denuncia. L’indagato si è dichiarato completamente estraneo ai fatti e al momento è a piede libero, ma non è escluso un secondo interrogatorio per approfondire le indagini.

Non è il solo caso in Italia

Una vicenda simile è successa a Reggio Emilia: l’indagato, un 40enne, è ancora in stato di libertà dopo la denuncia avvenuta lo scorso Settembre. Una ragazza, anch’essa 20enne, ha denunciato di essere stata stuprata dall’uomo e durante l’incidente probatorio ha dichiarato di essere stata chiusa in bagno durante una festa e costretta contro la propria volontà.

I Carabinieri hanno interrogato gli altri presenti alla festa e, sfortunatamente, le loro indagini sono risultate inconcludenti. Gli interrogati hanno dichiarato di non essersi accorti di nulla mentre l’indagato si difende confermando che il rapporto sessuale con la 20enne è stato consenziente. A mesi dalla denuncia, la Procura dovrà decidere se procedere penalmente contro il 40enne o archiviare il caso.

Purtroppo anche il caso delle due ragazze in Erasmus potrebbe subire la stessa fine, considerando anche l’imminente rimpatrio delle due nel loro paese d’origine in Nord Europa.

Impostazioni privacy