Malore improvviso per ex calciatore: lascia tre figli e la moglie, sorella di un altro ex professionista

Il mondo del calcio piange l’improvvisa e inattesa scomparsa di uno dei suoi protagonisti: morto un ex calciatore della Ternana.

Ritiratosi dall’attività agonistica nel 2008, dopo aver giocato 18 anni da professionista, Giovanni Tiberi è morto nelle scorse ore a causa di un malore improvviso. L’ex calciatore aveva aperto un bar nella sua Ostia e lo gestiva ormai da oltre un decennio con costanza e passione. Proprio mentre si trovava sul luogo di lavoro il 49enne ha accusato un malore e per lui non c’è stato nulla da fare. Tiberi lascia una moglie, Marzia, e tre figli.

La notizia della morte di Giovanni Tiberi ha chiaramente scosso il mondo del calcio, specie le società, i tifosi che lo avevano apprezzato in campo per la dedizione per la grinta che metteva sul terreno di gioco. Scossi dalla scomparsa anche amici ed ex compagni di squadra che hanno vissuto con lui parte delle loro carriere. Lo ricordano con affetto particolarmente a Terni, città in cui ha vissuto per 5 anni e con la quale aveva stretto un rapporto speciale (dopo quell’esperienza si era tatuato il simbolo della squadra).

Morto Giovanni Tiberi: la carriera dell’ex calciatore

Nato a Roma nel 1973, Giovanni Tiberi è cresciuto nelle giovani del Bari, squadra per cui ha debuttato in Serie A a soli 18 anni. Attaccante rapido e con buon senso del gol, Tiberi era una delle promesse del vivaio pugliese, ma è stato ritenuto troppo acerbo per giocare da titolare e nell’inverno del ’92 è stato ceduto in prestito al Chieti Calcio. Qui ha giocato per la prima volta da titolare tra i professionisti, sommando 25 presenze e 4 reti.

Le buone prestazioni ed il potenziale mostrato nella messa stagione con il Chieti hanno spinto la Pistoiese a puntare su di lui. A Pistoia però non è riuscito a mostrare tutte le proprie potenzialità, così la stagione successiva è stato ceduto al Palazzolo. Anche in questa stagione ha faticato a trovare costanza di rendimento e l’anno successivo è stato ceduto in Serie C2. Nella stagione 1996-1997, con la maglia del Fano, ha ritrovato la vena realizzativa, convincendo la Ternana a puntare su di lui.

A Terni ha giocato solo alcune partite prima di essere ceduto in prestito alla Triestina e tornare l’anno successivo. La Ternana in quel periodo era salita in Serie B e Giovanni, sebbene fosse utile a partita in corso e amato dalla tifoseria (i tifosi ricordano ancora un gol negli ultimi minuti al Torino), è stato costantemente girato in prestito finché non è stato definitivamente ceduto alla Reggiana nel 2000-2001. La carriera professionistica l’ha conclusa nel 2008 con la maglia della Viterbese. Mentre con il calcio ha smesso nel 2009, dopo un anno con il Guidonia tra i dilettanti.

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