Codice della Strada, la multa può essere salata anche se non guidi – in pochi lo sanno

Su un gruppo Telegram noto per la diffusione di alcune teorie “complottiste” ha preso vita una polemica sull’art. 190 del Codice della Strada, che prevede non poche sanzioni per alcuni comportamenti che assumiamo da pedoni che, in realtà, non lo sappiamo ma sono illegali. E voi cosa ne pensate?

Negli ultimi giorni su Telegram è approdata una nuova polemica riguardante il contenuto di un articolo del Codice della Strada: il 190.

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Quest’ultimo prevede una serie di sanzioni qualora non vengano, come pedoni, rispettati alcuni comportamenti che, tuttavia, mettiamo tranquillamente in atto nella nostra quotidianità.

Per alcuni sono considerate normative assurde, ma quel che è certo che qualora non le rispettassimo e ci trovassimo un vigile nei paraggi. Ma di cosa si tratta?

Polemiche sull’art.190 del Codice della Strada: cosa prevede e perché rientra fra le multe stradali più bizzarre

Nella nostra quotidianità siamo abituati ad alcuni comportamenti, sia come guidatori che come pedoni che diamo spesso per scontato.

Quando camminiamo per la strada, soprattutto, spesso ignoriamo che, pur essendo a piedi, abbiamo delle regole da rispettare che, qualora venissero infrante, ci potrebbero far incappare in una sanzione pecuniaria.

A prescrivere il regolamento che i pedoni devono tenere per strada è l’art.190 del Codice Stradale, nel quale si legge che i pedoni “devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti”.

Qualora, per qualsiasi motivo, il marciapiede sia ostruito o sia assente, in quel caso il pedone può circolare a bordo della carreggiata ma rigorosamente nel senso di marcia opposto rispetto ai veicoli. Dunque a sinistra.

Ma non solo.

Occhio alle passeggiate serali fuori città

Qualora ci si trovi in gruppo e si stia camminando a bordo della strada, soprattutto fuori dai centri abitati o dove l’illuminazione sia carente, i pedoni devono tassativamente camminare in fila, e mai in gruppo, per la loro sicurezza e per non creare disagio alla circolazione.

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Cosa succede se non rispettiamo queste norme? Qualora non rispettassimo, come pedoni, questo comportamento, la multa potrebbe andare dai 26 ai 102 euro.

Vietato parlare dovunque

Ma non è finita qui. Uno degli articoli che risulta decisamente più bizzarro è quello riguardante il divieto di parlare sul marciapiede. Molti di voi, leggendo questa frase, avranno pensato a tutte le volte che è successo. Beh, sappiate che è illegale.

Sebbene nel testo questo comportamento non venga sanzionato esplicitamente, risulta comunque illegale chi occupa il marciapiede e impedisce agli altri pedoni di poterne usufruire. L’aspetto non consentito è dunque quello che riguarda coloro i quali impediscono o limitano la libera circolazione.

Sapete come attraversare nel modo giusto?

Anche l’attraversamento pedonale è soggetto a delle regole. Quest’ultimo può essere fatto soltanto laddove siano presenti le strisce pedonali e a condizione che esse non siano distanti dal pedone più di 100 m.

Qualora, invece, siano assenti, è assolutamente vietato attraversare in obliquo. Ma perché? Attraversare perpendicolarmente è la via più veloce e dunque più sicura per pedoni e automobilisti.

Se attraversiamo male e un vigile ci becca, rischiamo 102 euro di multa.

Il consiglio, dunque, è quello di stare attenti anche quando camminate per strada o sostate

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