Soros, che sgarbo a Berlusconi: una inaspettata convivenza a Villa Certosa

Tra i tantissimi beni di proprietà di Silvio Berlusconi viene spesso nominata la sua residenza estiva di Villa Certosa, situata a Porto Rotondo, frazione di Olbia, nei pressi di Punta Lada.

Un luogo gigantesco, caratterizzato dal lusso: oltre ai 4.500 metri quadri, la struttura si distingue per la presenza di ben 126 stanze e un enorme parco, di circa 120 ettari.

Non è certo un caso se in passato Silvio Berlusconi – in particolare da capo del Governo – ha accolto capi di Stato e premier proprio a Villa Certosa: basti pensare all’ex presidente USA George W. Bush, ma anche il primo ministro inglese Tony Blair. 

Villa Certosa

Un personaggio che non è mai capitato nella residenza estiva di Silvio Berlusconi è l’imprenditore e filantropo 91enne George Soros, ma stando all’indiscrezione riportata dal quotidiano La Repubblica sembra che molto presto il multimiliardario originario di Budapest diventerà… vicino di casa di Berlusconi. Cosa vuol dire?

Una ONG finlandese legata a Soros dietro il probabile acquisto

La Repubblica ha infatti riportato come sui 12 ettari di terreno che confinano con la villa del Cavaliere siano stati piazzati già camper e roulotte. Il motivo? Pare proprio che l’area adiacente a Villa Certosa sia destinata a diventare un ‘campeggio sociale-alternativo’.

Dietro ci sarebbe proprio la mano di Soros, o meglio una rete di organizzazioni non governative votate alla filantropia che risultano legate proprio all’imprenditore 91enne.

Le trattative relative ai terreni che si trovano sul lato sud di Villa Certosa sono gestite dalla divisione Real Estate della Sigma Ori, dove risulta iscritto il proprietario di queste aree a cui sono interessate le ong legate a Soros.

In particolare, si registra un interesse molto forte da parte di un ong finlandese, la Open Society Finland, intenzionata a fare in modo che quella parte di macchia mediterranea diventi un camping sociale no profit.

villa certosa

In molti hanno già fatto notare come il nome dell’organizzazione non governativa in questione rimandi al gruppo Open Society Foundation, ovvero l’insieme di enti filantropici di cui è fondatore George Soros.

Proprio questo gruppo ha come finalità il sostegno finanziario ai gruppi di società civile in tutto il mondo, con l’obiettivo dichiarato di promuovere la giustizia, l’istruzione, la sanità pubblica e i media indipendenti. 

L’offerta complessiva sarà intorno ai 4,3 milioni di dollari

Sempre stando a quanto affermato da Repubblica, sembra proprio che le trattative siano destinate ad andare in porto. Nel giro di poco verrà depositata la caparra da 430.000 dollari (poco meno di 400.000 euro), ma l’intesa conclusiva prevede una cifra decisamente più alta per l’acquisto dell’area: siamo intorno ai 4,3 milioni di dollari, pari a circa 4 milioni di euro al cambio attuale.

Finora Sigma Ori non ha voluto confermare né smentire l’esistenza dell’offerta da parte del gruppo legato a Soros, sebbene anche Il Fatto Quotidiano asserisca con certezza come l’offerta sia effettivamente giunta. Il progetto, come accennato, è proprio quello di un camping sociale, che sorgerà a fianco alla residenza estiva di Silvio Berlusconi.

Ma quale sarà la reazione del Cavaliere? Al momento tutto tace, anche se Berlusconi avrebbe più volte manifestato l’intenzione di lasciare Villa Certosa in eredità allo Stato. 

Impostazioni privacy