Johnny Depp e Amber Heard, violenze e bugie: conoscete la storia del processo da 50 milioni di dollari?

Nel processo per diffamazione intentato dall’attore nei confronti dell’ex moglie Amber Heard fa emergere dettagli pesanti sulla loro relazione. Tutta la storia dietro il processo

Una battaglia tanto legale quanto umana quella intrapresa dall’attore Johnny Depp nei confronti dell’ex moglie Amber Heard.

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Un processo che tiene incollati allo schermo, e non per il banale feticismo dell’assistere alle disgrazie altrui, ma perché, in quelle parole, si legge un dramma tutto umano che porta a riflettere sulla potenza, tanto positiva quanto distruttiva, dell’amore.

23 gli anni di differenza, 16 i mesi di matrimonio. Numeri di una storia d’amore iniziata come una favola e sprofondata in un incubo.

La storia di Amber Heard e Johnny Depp

I due si conoscono nel 2009 sul set di The rum diary – cronache di una passione. Un titolo che suona come profetico e basato sull’autobiografia di Hunter S. Thompson, un caro amico di Depp.

La loro frequentazione, però, inizia fra il 2011 e il 2012, anni in cui l’attore iniziava la separazione dalla storica moglie, l’attrice Vanessa Paradis da cui ha avuto due figli.

Nel 2014 si fidanzano ufficialmente Amber Heard e Johnny Depp si fidanzano ufficialmente per poi convolare a nozze l’anno dopo con una cerimonia civile sull’isola privata dell’attore.

15 mesi dopo il tracollo. L’attrice inizia ad accusare l’attore di aver praticato violenza domestica nei suoi confronti. Si separano nel 2016 e la Heard ottiene un ordine restrittivo verso l’ex marito accusato di abusi fisici commesi mentre era sotto effetto di alcool e droghe.

Si divorziano ufficialmente nel 2017, anno in cui l’attrice ottiene dalla separazione 7 milioni di dollari.

La lettera al Washington Post

Nel 2018 scoppia il caos. Amber Heard pubblica sul Washington Post una lettera nella quale si confessa sulle pagine nel noto giornale, denunciando di essere stata vittima di violenze da parte dell’ex marito.

Il nome di Johnny Depp non viene mai fuori, ma è del tutto palese a tutti che si tratti del noto attore.

Da lì l’attore decide di intentare una causa per diffamazione nei confronti dell’ex moglie, fino alla denuncia ufficiale in cui chiede un risarcimento per 50 milioni di dollari, la cifra stimata delle perdite subite da Johnny Depp dai lavori persi a causa delle considerazioni di lei.

Le registrazioni del Daily Mail e il processo al The Sun

E’ gennaio 2020 quando il tabloid britannico ‘Daily Mail’ riesce ad entrare in possesso di alcune registrazioni che testimoniano come l’attrice abbia inflitto violenze fisiche nei confronti di Johnny Depp.

Nel luglio di quell’anno si avvia il processo fra l’attore e il gruppo editoriale a cui afferisce il tabloid, che lo aveva definito come un “picchiatore di mogli”.

In quel processo, perso poi da Johnny Depp, iniziano ad emergere i primi grotteschi dettagli, come il fatto che l’attore abbia accusato l’ex moglie di aver defecato sul suo letto e di avergli tirato un pugno.

Accuse che al tempo l’attrice negò.

L’appello prima del processo attuale

Prima di approdare nell’aula di tribunale oggi, l’attore tentò, a marzo dello scorso anno, di contestare la sentenza dell’Alta Corte londinese secondo la quale era colpevole di aver aggredito fisicamente l’ex moglie che, secondo Depp, ha mentito circa il fatto di aver donato i 7 milioni di dollari ricevuti dal divorzio in beneficienza.

Il processo da 50 milioni di dollari

Ed ecco arrivati a oggi con in piedi una delle cause più forti che il mondo del cinema abbia mai visto.

Un processo nel quale dettagli estremamente intimi della loro vita di coppia stanno venendo fuori, anche i più tristi e raccapriccianti.

In aula Johnny Depp ha ripetuto in più occasioni di non aver mai picchiato una donna in vita sua, ripercorrendo tramite testimoni e avvocati gli abusi psicologici e fisici inflitti nei suoi confronti da parte di Amber Heard.

Ad appoggiare l’attore in tribunale la sorella e l’infermiera che lo ha supportato durante il percorso di disintossicazione, che ha riferito come fosse l’attrice ad istigare lui e non viceversa, cercando in ogni modo qualsiasi il conflitto.

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Anche Keenan Wyatt, tecnico del suono e amico dell’attore, ha dichiarato a supporto di quest’ultimo come non fosse assolutamente vero che sul volo da Boston a Los Angeles nel 2014 l’attrice, come da lei dichiarato, fosse stata picchiata.

Al contrario ha affermato come fosse lei ad avere toni bruschi anche nei suoi stessi confronti.

Questa parte del processo, che finirà verso maggio, è ora incentrata sulle accuse di Depp. Più avanti, invece, toccherà ad Amber Heard rispondere in merito alle dichiarazioni dell’ex marito.

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