“Sono rifatto? Ma chi se ne frega!”: avete capito di chi si tratta? Ecco come è cambiato negli anni

Lo stilista triestino spegne oggi 98 candeline. Celebriamolo con i suoi successi, ma anche con i suoi cambiamenti, come quelli estetici a seguito della chirurgia

Fra le eccellenze nostrane uno dei punti di forza dell’Italia è, da sempre, la moda. Stilisti di altissimo calibro hanno scritto capitoli importantissimi della storia della moda proprio nel Bel Paese.

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Fra questi Renato Balestra, triestino di origine cresciuto con un grande amore per l’arte fin da quando era adolescente. E non è un caso che sia noto a tutti come ‘il pittore della moda’.

Negli anni Settanta, infatti, diventa famoso per per la tecnica della ‘Pittura Ricamo’, dipingendo su tutti i tipi di tessuti possibili e sperimentando un connubio fra la pratica della pittura e, appunto, quella del ricamo.

Una carriera, la sua, partita quasi per caso prima di decollare nel migliore dei modi. Nel programma ‘Vieni da me’ di Caterina Balivo, raccontò nel 2020 un episodio che, fra tutti, fu quello che lo portò sulla strada della moda.

Il suo sogno, raccontò lo stilista, era quello di fare musica, ma il fatto che in famiglia ci fossero diversi ingegneri, fra cui il padre, lo portò a studiare quello.

Ma ecco, poi, un segno del destino: Un giorno ero all’università e una mia amica che mi piaceva voleva farsi un abito” – raccontò alla Balivo – “Aveva una stoffa e non trovava niente. Un giorno eravamo al mare e alcuni miei amici mi dissero di disegnare un abito per lei. Sono andato a casa e ho disegnato un abito. Lei l’ha visto e l’ha portato ad una sarta e l’abito ha preso forma. Dopo sei mesi riceviamo una telefonata perché il disegno dell’abito era arrivato alla Camera della moda di Milano”.

Da lì una carriera di successi, apprezzamenti internazionali e creazioni di vere e proprie opere d’arte per attrici e artiste di ogni parte del mondo.

Impossibile non ricordare come la sua passione per il cinema portò Renato Balestra a disegnare abiti per dive quali Sophia Loren e Gina Lollobrigida.

Il successo di quegli anni lo portò ad essere amatissimo da tutto il jet set, arrivando negli States dove collaborò con altre meravigliose dive fra le quali Liz Taylor e Claudia Cardinale.

E’ verso gli anni ’60 che, a seguito dell’apertura del suo primo atelier, nacque il famoso ‘Blu Balestra’ dai tratti brillanti e che diventerà il tratto distintivo della maison:

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L’estro di Balestra verrà apprezzato anche oltre oceano, al punto che vestirà le donne più importanti del mondo, fra first lady e imperatrici dell’Oriente.

Una carriera di successi straordinari, quelli di un uomo che è riuscito a far conoscere il Made in Italy anche nell’estremo oriente alle donne più facoltose del mondo.

Oggi Renato Balestra, che spegne ben 98 candeline, ha deciso di affidare la guida della maison alle figlie e alla nipote, segno di un cambio di passo generazionale.

Questa decisione, infatti, resa nota proprio lo scorso febbraio, arriva sull’onda di una serie di importanti rinnovamenti della maison, che ha deciso di assumere nuovi, giovani designer che possano portare il brand verso il futuro.

Ma ricordate com’era Balestra da giovane? E prima della chirurgia estetica?

Renato Balestra ieri e oggi: chirurgia estetica si o no?

In una puntata di Domenica Live nel 2018 il celebre stilista affrontò un tema molto delicato come quello della chirurgia estetica.

Rispetto a chi lo ha accusato di chirurgia estetica, Balestra ha risposto senza mezzi termini, come lui sa fare:

Non me ne frega niente. Tempo fa ero con tre chirurghi che parlavano di questi interventi. Ho messo duemila euro sul tavolo e ho detto: venite stasera a toccarmi le labbra, se però non sono rifatte, li mettete voi. Non sono venuti. Ho fatto un solo intervento di cui mi sono pentito. Avevo un complesso enorme per una gobbetta al naso. Ho fatto l’intervento in America, e non se ne è accorto nessuno. Di quell’operazione mi sono pentito e non ho mai più fatto interventi”.

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Sebbene secondo molti Balestra sia ricorso in modo intensivo alla chirurgia estetica, è stato lui stesso a smentire le numerose voci di corridoio.

In tantissimi, infatti, lo hanno accusato di aver abusato dei ritocchini, e che sia impossibile che abbia solo fatto un intervento estetico.

Ma il suo “Chi se ne frega” ha chiuso la partita.

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