Maurizio Costanzo Show, il video non censurato della rissa tra Mughini e Sgarbi

La rissa fra Mughini e Sgarbi rimarrà, indubbiamente, fra gli Annales della TV italiana. I retroscena della lite e i commenti dei presenti

Se qualcuno pensava che la rissa avvenuta fra Giampiero Mughini e Vittorio Sgarbi sia una finta, dovranno ricredersi.

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Era già da qualche giorno che online si susseguivano voci sul violento alterco fra i due, nel timore generalizzato che, se fosse stato tutto vero, Mediaset avrebbe censurato il tutto. Ma non solo.

Si credeva che qualcosa potesse essere stato appositamente “esagerato”, ma invece no. Come confermato da Marco Salvati, lo storico autore di Bonolis, in prima fila al Teatro Parioli di Roma, le botte ci sono state eccome. 

E sono state tutte vere. Ma cosa ha fatto, o meglio detto, di tanto grave Sgarbi da scatenare l’ira di Mughini?

Ma che cosa è successo fra Sgarbi e Mughini?

Una rissa epocale, di quelle che rimarrà alla storia. Ma per cosa è scoppiata?

Tutto ha avuto inizio quando Sgarbi stava presentando due riproduzioni di opere, una del Canova e l’altra del Cagnacci.

Si è detto felice, Sgarbi, di poter godere di quel momento di bellezza, dell’arte di tutte queste cose visto il periodo che sta attraversando il mondo mentre si combatte un grave conflitto bellico.

Da qui la citazione all’Ucraina e da lì, apriti cielo. Quasi nessuno ha compreso quale sia stato il commento che abbia fatto scoppiare la miccia, forse il semplice fatto che anche solo il menzionare la guerra fosse stato ritenuto fuori luogo visto che il tema principale della serata era l’anniversario del Maurizio Costanzo Show.

Una miccia che si è accesa nel giro di pochissimo e, ironia della sorte, proprio mentre parlavano di pace.

Sgarbi, come si può vedere nel video, da del “co******” a Mughini, gridandogli addosso subito dopo altre parole.

Mughini di scatto si alza sulla sedia, Sgarbi lo segue ed ecco che si sente l’odore di una rissa in procinto di scoppiare.

Parte Mughini, come un ariete, e dall’alto dei suoi 81 anni tira uno spintone a Sgarbi che ruzzola a terra mentre i quadri gli cadono addosso.

Attonito, ma soprattutto inerme, Cruciani, che non ha mosso un dito per intervenire. Idem Bonolis, che è stato inquadrato mentre sogghignava sotto i baffi.

Alla fine hanno provato a dividerli e hanno mandato la pubblicità in onda, come riferisce il produttore di Bonolis. Lo scontro non prosegue, anche grazie all’astuta mossa di Costanzo di far sedere al posto di Sgarbi un noto campione di pugilato.

Alla fine i due, si apprende, si sono dati la mano come due veri gentleman, con una battuta ad effetto di Sgarbi:

“Se neanche due singole persone riescono a essere civili parlando del conflitto, figuriamoci quanto potrà essere difficile trovare un accordo per due intere nazioni!” – e la lì un applauso.

Al Bano indignato dalla furia di Sgarbi e Mughini

Forse meno abituato alla violenza, o almeno apparentemente, il buon Al Bano.

“Tutto è nato perché Maurizio Costanzo mi stava intervistando sul tema del buon Putin e ancor prima che potessi rispondere, non richiesto è intervenuto il signor Mughini. È scoppiata una rissa pazzesca, sono abbastanza sconvolto” – ha dichiarato il cantante di Cellino San Marco.

Un linguaggio, il loro, definito da un Al Bano indignato “neanche da estrema periferia” e ancor di più lo indignava il fatto che lo avessero usato “due uomini di grande cultura”.

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