“Adesso io parlo dalla parte dell’imprenditore: quella posizione è scoperta (ossia quella della donna “assente per due anni per conseguenze della maternità”, ndr) dopo che un imprenditore ci investe tempo, energia e denaro, è un problema. Anche io da imprenditore e responsabile della mia azienda, spesso ho puntato su uomini perché…” ha asserito la stilista, “Eh sì, perché una donna non viene aiutata”, ha tentato di controbattere una giornalista de Il Foglio, Fabiana Giacomotti, sperando, in cuor suo, di non creare fraintedimenti.Ma la Franchi non si è fermata, anzi: ha specificato una sua politica aziendale nelle assunzioni delle donne che riguarda il fattore dell’età.
“Intanto va fatta una premessa. Io oggi le donne le ho messe ma sono ‘anta’, perché questo va detto. Comunque ancora ragazze ma…” “…delle ragazze cresciute, aggiunge la Giacomotti.“Sì delle ragazze cresciute”, ha risposto la Franchi, che ha aggiunto: “Se dovevano sposarsi si sono già sposate, se dovevano far figli li hanno già fatti e se volevano separarsi hanno già fatto anche quello. Quindi diciamo che io le prendo quando hanno già fatto tutti i giri di boa e sono lì belle tranquille con me al mio fianco e lavorano h24″.

E ancora: “Questo è importante, un problema che gli uomini invece non hanno. Poi io sono emiliana e, nonostante sia così emancipata, credo che noi donne abbiamo un dovere che è quello scritto nel nostro Dna e non dobbiamo neanche rinnegarlo, cioè che i figli li facciamo noi e comunque il camino in casa lo accendiamo noi, quindi è nostra responsabilità occuparcene”.

Su Twitter, Instagram e tutti i social è scoppiata una polemica enorme, e in molti hanno accusato Elisabetta Franchi di aver pronunciato frasi fortemente sessiste, fra cui l’influencer Stefano Guerrera:

Parole, le sue, difficilmente fraintendibili, ma nonostante questo la stilista ha tentato, dal canto suo, di difendersi.

“Parole strumentalizzate”: la Franchi si difende dagli attacchi

Attraverso una storia pubblicata sull’account Instagram del brand la Franchi ha tentato di difendersi e chiarire meglio la sua posizione in merito.

“L’80% della mia azienda sono quote rosa di cui il 75% giovani donne impiegate e il 5% dirigenti e manager donne. Il restante 20% sono uomini di cui 5% manager”, specificando come la sua azienda, oggi, sia una realtà quasi completamente al femminile, per poi aggiungere: “Purtroppo, al contrario di altri Paesi, è emerso che lo Stato italiano è ancora abbastanza assente, mancando le strutture e gli aiuti, le donne si trovano a dover affrontare una scelta tra famiglia e carriera”.

La stilista, dunque, ha voluto fare chiarezza sul significato delle sue parole “Come ho sottolineato, avere una famiglia è un sacrosanto diritto. Chi riesce a conciliare famiglia e carriera, è comunque sottoposta a enormi sacrifici, esattamente come quelli che ho dovuto fare io!”, riferendosi alla decisione di fare ritorno in azienda a due giorni dal parto cesareo.

Ma gli utenti, dal canto loro, hanno trovato le sue giustificazioni peggiori delle stesse dichiarazioni che, a detta di tutti, non erano soggette a fraintendimento alcuno e tanto meno strumentalizzazioni.

Elisabetta Franchi finirà a Le Iene? Si, ma…

Nel frattempo stamattina Dagospia ha lanciato un’indiscrezione, di cui attualmente non si sa nient’altro, riguardante il fatto che il programma televisivo Le Iene ha deciso di intervistare la stilista.

Lei, dal canto suo, avrebbe chiesto sia di non finire in video e sia che a fare la parte dell’intervistatore cattivo sia il suo amico Niccolò De Devitiis, una iena del programma.

Chissà cosa accadrà e se la produzione accontenterà i capricci della Franchi…