Da piccolo tifoso del Milan, da grande bandiera della Juventus e della Nazionale: lo riconoscete?

Bandiera della Nazionale e della Juventus, ha ammesso di recente di essere stato tifoso del Milan sin da bambino: lo riconoscete?

Chi gioca a calcio a livello professionistico inizia sin dai primi anni di vita e spesso a farlo innamorare di questo meraviglioso sport sono i campioni che vede giocare allo stadio o in televisione. Capita, dunque, che alcuni calciatori crescano nel mito di alcuni campioni e delle squadre in cui giocano, ma che poi la carriera li porti altrove, magari nella squadra avversaria di quella per cui tifavano da bambini.

Chiellini MilanSono rari, infatti, i casi in cui un calciatore riesce a realizzare il sogno di giocare e vincere per la propria squadra del cuore. Uno degli esempi più famosi è chiaramente quello di Francesco Totti, calciatore di qualità sopraffina che avrebbe potuto vincere tutto e che invece si è limitato a vincere un solo scudetto con la maglia della sua squadra del cuore. Un altro esempio italiano è quello di Paolo Maldini, cresciuto da milanista e campione di tutto con la maglia della squadra del suo cuore.

Riconoscete la bandiera della Juventus e della Nazionale? Da bimbo era grande tifoso del Milan

Solitamente i calciatori tengono privata la propria preferenza calcistica, specie se si trovano a giocare in una squadra rivale a quella per cui hanno sempre tenuto. Fare dichiarazioni a favore di una rivale, infatti, potrebbe suscitare le ire dei tifosi e della piazza, dunque la propria fede calcistica è meglio tenerla segreta. C’è chi non la nasconde come ha fatto ad esempio Antonio Cassano professandosi tifoso dell’Inter, una fede che non è svanita nemmeno quando ha indossato altre maglie e che continua ancora.

C’è chi invece come Giorgio Chiellini ha tenuto per sé la fede calcistica originaria fino ad oggi. Intervenuto ad un evento dedicato ai bambini, l’ex capitano della Juventus ha infatti svelato: “Tifavo Milan, purtroppo, poi sono migliorato, crescendo sono diventato più intelligente (ride ndr). Ed era Maldini il mio preferito. Io ho un fratello gemello, lui era juventino e non potevo tifare la stessa sua”.

La sua storia calcistica insomma l’ha portato a cambiare anche fede calcistica e diventare juventino. D’altronde è impossibile non abbracciare la causa quando tutta la tua carriera si è svolta in un solo club. Se si escludono le giovanili rossonere e la breve parentesi al Livorno, infatti, Giorgio Chiellini è stato simbolo e giocatore chiave della Juventus che ha vinto nove scudetti consecutivi.

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