Manuel Bortuzzo di nuovo al centro della polemica | “Bella figura, coda di paglia”

L’ex gieffino Manuel Bortuzzo è stato uno dei concorrenti più chiacchierati del Gf Vip di quest’anno, principalmente per la sua relazione con la coinquilina di reality Lulù Selassié.

Dopo mesi di gossip, sia dentro che fuori la casa più spiata d’Italia, il nome di Bortuzzo continua a ritrovarsi al centro delle polemiche, questa volta per un fatto decisamente diverso.

Nelle scorse ore Manuel è andato al concerto del cantante Ultimo, tenutosi al Circo Massimo; sembrerebbe un qualcosa di molto innocente, se non fosse che una ragazza anche lei disabile ha deciso di alzare la voce e puntare il dito contro Manuel, che da ‘disabile vip’ ha goduto di qualche privilegio in più.

Questo non è l’unico scandalo trapelato nelle ultime ore riguardante Manuel Bortuzzo e la sua famiglia. Come detto poco sopra la storia con Lulù Selassiè è stata abbastanza travagliata e finita decisamente non in ottimi termini. Proprio per la situazione venutasi a creare tra Lulù e i familiari di Manuel, è successo davvero l’estremo.

Sono stati in tanti che, sul web, hanno lanciato durissime accuse e insulti ai Bortuzzo, in difesa di Lulù Selassié. Il padre di Manuel però non è rimasto in silenzio e ha dichiarato pubblicamente di essersi rivolto alla polizia per denunciare tutti i ‘leoni da tastiera’ che si sono spinti troppo in là con gli insulti.

Poi si è sfogato: “Sono state raccolte molte notizie di reato tali da far denuncia. Cari leoni e leonesse da tastiera, vigliacchi, non permettetevi di nominare mia moglie, che amo, la mia famiglia o i miei cani o qualsiasi cosa mi appartenga altrimenti aggiungerò al fascicolo aperto le vostre carognate“.

“Sono stato in silenzio due mesi a sopportarvi, ora rendete conto ad altri e fatevi una ragione di vita e non entrate nella mia. […] Ricordo che tutti i profili che ho bloccato sono stati salvati e di materiale ce n’è a sufficienza per aprire un fascicolo. Continuerò a segnalare e aggiungere a denuncia. Fatevi una ragione di vita e lasciate la nostra in pace”.

Manuel Bortuzzo disabile privilegiato: e gli altri?

Se da una parte il padre è già pronto ad affrontare gli haters, adesso in prima linea ci si ritrova proprio il figlio Manuel. Al concerto di Ultimo, infatti, l’ex gieffino ha avuto la possibilità di assistere al concerto da un’area molto privilegiata, che per legge non è accessibile agli altri disabili.

L’azione è stata vista come una grave ingiustizia nei confronti del resto dei disabili presenti al concerto e una ragazza ha deciso di non rimanere in silenzio. A denunciare il fatto è stata Chiara Maniero, disabile ed ex giocatrice di beachvolley, costretta in sedia a rotelle dopo un incidente alla schiena.

La ragazza ha fondato una pagina ‘VenetoAccessibility’, che si occupa appunto di disabilità e nella quale ha raccontato di aver contattato Manuel Bortuzzo in merito alla questione e di essere successivamente stata boccata dallo stesso. Insomma, lei lo ha contattato per un confronto e un aiuto per tutti coloro che non possono più usufruire di questi ‘privilegi’, e lui l’ha bloccata.

Inutile dire che la ragazza ha deciso di sfogarsi sulla questione sulla sua pagina: “Eh già bravo Manuel Bortuzzo, beato te che sei vip e puoi vederti Ultimo da sotto il palco, vorrei sapere… il resto dei ragazzi in carrozza dove sono stati esiliati? Lì con te vero?”

“E soprattutto visto che si parla sempre di sicurezza, disabilità e concerti perché allora tu sei lì tranquillo? E le vie di fuga? Qualcuno era al Circo Massimo a vedere Ultimo ? #sottoilpalcoancheio p.s. grazie di avermi bloccato, bella figura di m… coda di paglia?“.

“Nei concerti i disabili vengono costretti a stare in aree predisposte distantissimi dal palco e non vedono quasi nulla, il signor Manuel perché è famoso, invece era sotto palco andando contro tutte le famose norme di sicurezza , ho fatto presente la cosa, ma invece di avere un po’ di empatia con le persone come lui e magari dare una mano visto che è popolare, mi ha bloccato. Ma c’è ancora chi lo difende poverino”.

Infine ha concluso: “Ma ci rendiamo conto che c’è chi paga un biglietto per vedere niente?? E se un disabile si presenta in zona gold viene mandato via? La gente parla parla ma non sa assolutamente nulla di quello che succede dietro, ci sono petizioni, all’arena di Verona pure delle denunce per valere i diritti di noi disabili perché se può lui, devono poter tutti avere il diritto di stare sotto il palco!”.

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