Dormire in piedi? C’è chi lo ha reso possibile | Alla scoperta di una nuova assurda invenzione

Il Giappone è il paese delle innovazioni e delle strane invenzioni, si sa. L’ultima trovata del paese del sol levante è però davvero bizzarra ma forse estremamente utile.

L’arredamento da ufficio giapponese non sarà più lo stesso dopo l’avvento della ‘Nap Box’, ovvero la ‘scatola del sonnellino’, che da oggi permetterà di dormire anche in piedi.

La novità è stata introdotta negli uffici giapponesi per permettere ai dipendenti di riposare qualche minuto, se pur in piedi; la mossa serve anche a far aumentare la consapevolezza sull’importanza del riposo e del sonno.

L’invenzione ha il nome di Kamin Box, detta anche ‘Nap Box’ ed è stata creata dal fornitore di arredamenti per uffici Itoki, un’azienda con base a Tokyo. La box è nata grazie alla collaborazione con la Koyoju Plywood Corporation, un’azienda di falegnameria dell’Hokkaido.

Adesso i dipendenti potranno godersi un sonnellino veloce anche durante il lavoro in quello che sembra più un pezzo d’arredamento moderno che una piccola capsula per dormire in piedi. La presentazione estetica è stata pensata per far apparire il tutto come un piccolo armadietto, ma l’apparenza a volte inganna.

L’idea sembra rivoluzionaria ad alcuni, mentre altri sono molto meno convinti della sua efficacia, definendo la box come un qualcosa di punitivo, “un posto dove il tuo capo di ordinerebbe di chiuderti e riflettere”.

Alcuni uffici offrono ai propri dipendenti una stanza tranquilla dove potersi riposare per qualche minuto e fare una pausa ma sono rarissimi gli uffici che hanno messo a disposizione dell’arredamento propriamente indicato per il riposo.

Fa eccezione il colosso Google, che nei suoi uffici ha installato delle capsule con un sistema audio integrato, nelle quali gli impiegati possono rilassarsi e fare un veloce sonnellino guidati da suoni dolci e rilassanti.

Un’idea che potrebbe essere rivoluzionaria, ma le critiche sono molte

La Nap Box è diversa dalle solite capsule (tra l’altro molto utilizzate in Giappone soprattutto negli hotel, per una vacanza al risparmio), principalmente per la sua posizione verticale piuttosto che orizzontale.

All’interno è stata creata una piccola sporgenza nella quale appoggiare il sedere, mentre una seconda sporgenza è stata creata per supportare il mento o la fronte, in base all’altezza dell’utilizzatore, nella porticina d’ingresso.

Secondo ‘Asahi Shimbun’, uno dei giornali più importanti del Giappone, la Kamin Box è stata il risultato di una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza del riposo e di un buon sonno. Purtroppo il Giappone è noto come una delle nazioni con gli impiegati più stanchi.

Le autorità locali hanno stimato che almeno 9.000 aziende nel 2020 hanno sforato il limite orario dei loro impiegati, facendoli lavorare molte più ore del dovuto. Si tratta di circa 80 ore di lavoro extra al mese, un’occorrenza così comune che i giapponesi hanno coniato una parola apposita per indicarlo: ‘karoshi’, ovvero ‘morte da troppo lavoro’.

Molti non sono convinti che la Kamin Box sia davvero la soluzione a questo problema; secondo quanto riportato dal ‘Daily Star’, un critico ha commentato: “Chiamatelo pure sonnellino, ma se stai costantemente in piedi non credo ci si possa sentire riposati mentalmente”.

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