Accoltella il marito, 84enne viene trascinata in carcere senza dentiera | La sarta di Sofia Loren nei guai

Arriva la denuncia da parte del garante dei detenuti di Roma per le modalità di arresto della donna 84enne

E’ stata prelevata da casa in camicia da notte e senza dentiera Loretta, una donna di 84 anni arrestata con l’accusa per aver accoltellato il marito a seguito di una lite famigliare.

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La donna, nota soprattutto per essere stata la sarta di grandi divi del cinema italiano fra cui Sofia Loren, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi, non sarebbe minimamente nelle condizioni psicofisiche di subire un arresto, per così dire, standard.

E’ per tale ragione che la Garante dei Detenuti di Roma Gabriella Stramaccioni ha deciso di intervenire sulla vicenda, soprattutto alla luce del movente che avrebbe animato la donna a brandire il coltello contro il marito.

Donna di 84 anni in carcere: la denuncia della Garante dei Detenuti

“Oggi Ferragosto nelle Rebibbie” – scrive Gabriella Stramaccioni su Facebook -. “C’è attesa per la visita del capo del Dap. Fra i vari incontri di questa mattina mi ha colpito quello con Loretta all’ infermeria del femminile. Loretta ha 84 anni. È stata portata in questi giorni. Prelevata dalla sua casa in pigiama senza la possibilità di prendere nulla. Neanche la dentiera. Certo, forse in quel momento non vi erano alternative, ma le alternative vanno pensate a costruite. A partire dai Consigli di aiuto Sociale. In un momento così drammatico per il carcere come si può pensare di recludere una donna di 84 anni ? Certo che la faremo uscire. Ho preso impegno con lei per la ricerca di un alloggio. Ma altrettanto vero che la signora non doveva entrare. Della serie: una telefonata allunga la vita. Anche quella che le istituzioni preposte possono fare per attivare i servizi dedicati».

Stando alla prima e sommaria ricostruzione dei fatti, la 84enne avrebbe accoltellato il marito per, a suo dire, difendersi dalle aggressioni subite:

“Io parlavo, parlavo, mio marito mi diceva di smettere, ma io continuavo e lui ha cominciato a picchiarmi. Mi sono rifugiata in cucina, ma lui è riuscito a entrare e mi sono difesa con un coltello”.

Attualmente l’uomo si trova in prognosi riservata ma è fuori pericolo di vita.

La donna, invece, è attualmente detenuta, e come racconta la Stramaccioni è stata fortunatamente aiutata dalle altre detenute:

“nei primi giorni era in isolamento come misura cautelare per il Covid – spiega al Corriere della Sera la Garante –  adesso è in infermeria dove una ragazza se ne prende cura come se fosse sua nonna. E altre detenute le hanno offerto ciò di cui ha bisogno: un maglioncino, il dentifricio e le altre piccole cose indispensabili”.

Sempre il Corriere della Sera riporta che la Stramaccioni ha garantito di essersi attivata per farla stare in una casa di suore già individuata che sarebbe disposta ad accogliere la donna.

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