Grave lutto nella Royal family, la Regina sconvolta: “Si è suicidato”

Ore di profondo dolore per la Royal family, un lutto che si è abbattuto su Buckingham Palace come un fulmine a ciel sereno, un addio inaspettato e una morte straziante.

La Royal family non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori, il tutto a seguito della profonda crisi innescati nei loro rapporti a seguito degli animi tesi con i Duchi di Sussex. Nel corso delle ultime ore, però, ecco che è stata diffusa una nuova brutta notizia che riguarda i membri della famiglia reale, il tutto a seguito di un lutto che arrivato per loro in modo del tutto inaspettato.

La notizia in questione ha subito fatto il giro del mondo, anche per via delle tristi e burrascose modalità dell’addio, dato che il compianto membro della famiglia reale ha deciso di togliersi tristemente la vita.

Royal family sotto shock, il grave lutto

Nel corso delle ultime ore a tenere banco nel mondo del web troviamo la triste notizia riguardante il grave lutto che ha colpito così la royal family e, in particolar modo, Camilla Parker Bowles. Recentemente, infatti, è stata diffusa la triste notizia relativa alla morte di Charles Villiers, l’amatissimo cugino della Duchessa di Cornovaglia che si è tolto la vita a soli 59 anni.

Secondo quanto reso noto dalla stampa inglese, il cugino della Duchessa di Cornovaglia è stato trovato recentemente senza vita, il tutto dopo un atto estremo messo in atto nella solitudine della sua profonda angoscia.

“Si è suicidato…”

È stato questo il lancio dei giornali inglesi che, in men che non si dica, hanno davvero fatto il giro del mondo parlando così del triste lutto che ha colpito la Royal family e principalmente Camilla Parker Bowles.

Secondo quanto reso noto da vari tabloid, Charles Villiers per molto tempo era stato impegnato in una dura battaglia legale contro la sua ex moglie, la quale l’accusa di bigamia. Un momento davvero particolare nella vita del cugino di Camilla Parker Bowles, il quale ha visto trionfare comunque la sua verità dopo una serrata indagine messa in atto dalla polizia inglese nonostante negli anni successivi sia stato condannato a fornire alla moglie un ingente assegno mensile per il mantenimento. Da tempo i membri della sua famiglia e gli amici erano preoccupati per il suo stato di salute mentale, le quali poi si sono dimostrate reali dopo essere stato trovato nella stanza del Durrants Hotel senza vita.

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