Operazione London Bridge è già in atto per la Regina: come vivrà il lutto la Royal family

L’operazione London Bridge is down è appena iniziata per la Regina Elisabetta e tutti i suoi cari, “il Ponte di Londra è crollato… o sta per crollare”. Tutti i segnali che non sono passati inosservati. Ecco come vivrà il tutto la Royal family 

Sono ore di profonda apprensione, e tutti i Windsor hanno raggiunto la sede dove attualmente si trova la Regina Elisabetta, ovvero il castello di Balmoral dove lo staff medico della sovrana si sta occupando in toto della sovrana e delle sue condizioni di salute che sarebbero così precipitate vertiginosamente.

L’unica cosa certa, al momento, sarebbe che il piano London Bridge sarebbe già nella sua fase clou, tutte le persone attorno alle Regina sono già in attivo come tante pedine per preparare la popolazione al possibile triste annuncio. Ecco quali sono tutti i segnali del piano.

London Bridge in atto: i segnali che fanno temere per la Regina

Nel corso delle ultime ore la cronaca mondiale è concentrata sulle preoccupanti di salute condizioni della Regina Elisabetta dopo la diffusione dell’ultimo bollettino medico, qui dove viene comunicato come la salute della sovrana desti non poche preoccupazioni e non solo.

Primo segnale dell’attivazione dell’operazione London Bridge è rappresentata dal viaggio tempestivo per tutti i membri della famiglia reale dei Windsor, dato che tutti loro hanno lasciato Londra per raggiungere il castello di Balmoral, qui dove si troverebbero anche Harry e Meghan Markle. Stando a quanto si legge nella spiegazione dell’operazione per l’addio alla nazione da parte della Regina, anche la neo eletta Primo Ministro Liz Truss avrebbe già inetto un consiglio privato e non solo.

Come vivranno il lutto i membri della famiglia reale?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, i membri della famiglia reale hanno già raggiunto il castello di Balmoral, tutti stretti attorno alla sovrana.

Nel momento in cui la Regina dovesse venire a mancare, quindi, secondo quando sancito dal protocollo dell’operazione London Bridge, verrà concesso un giorno per raccogliersi nel dolore e viverlo privatamente, preparando anche il passaggio del trono a Carlo che avverrà solo pochi giorni dopo il funerale di stato della sovrana, i quali si terranno una volta chiusa la camera ardente aperta per i sudditi.

Il gesto di lutto della stampa

Il protocollo London Bridge, dunque, sarebbe già in attivo e secondo volere della sovrana anche la stampa inglese dovrà allinearsi in tutto il paese, così come sottolineato anche da Massimo Carrara su Twitter: Tutti i conduttori in onda sulla BBCWorld sono vestiti di nero. Si tratta di uno dei passaggi previsti dal piano ‘London Bridge is down’ messo a punto in caso di morte della Regina Elisabetta.

Quando la dipartita della sovrana verrà annunciata dietro le quinte alla stampa, tutti i programmi televisivi cesseranno la messa in onda per passare la parola ai giornali e non solo. Allo stesso modo alla radio, gli speaker vedranno lampeggiare una luce blu in modo costante e, anche in questo caso, la linea passerà ai telegiornali per il triste annuncio e l’elogio della sovrana.

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