Mike Bongiorno, avete mai visto il figlio Nicolò? | Anche lui lavora nello spettacolo

Sono passati ormai più di 13 anni da quella mattina all’Hotel Metropole di Monte Carlo, quando l’allora 85enne Mike Bongiorno venne colto da un infarto che non gli lasciò scampo. 

La sua scomparsa rattristò enormemente tutti coloro che sono cresciuti guardando in televisione i suoi tantissimi programmi e gettò nello sconforto tutta la sua famiglia, da sua moglie Daniela ai tre figli, Michele Pietro Filippo, Nicolò e Leonardo. Proprio il suo secondogenito, nato a Milano il 4 aprile 1976, ha seguito le orme del suo papà decidendo di costruirsi una carriera nella televisione e nel cinema.

bongiorno

In molti non lo sanno, ma Nicolò Bongiorno e un apprezzato regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, che privilegia la dimensione introspettiva esplorando lo spirito umano e il suo legame con gli aspetti più selvaggi della natura.

Già in tenera età Nicolò Bongiorno ha cominciato a manifestare un grande interesse per il lavoro di suo padre, appassionandosi così alla TV e più in generale al mondo dello spettacolo. Dopo aver recitato come attore dilettante in alcuni contesti scolastici nei vari paesi d’Europa, la sua prima esperienza come regista risale al 1994, all’età di 18 anni, con lo spettacolo teatrale Godot’s Bop. 

Una carriera brillante: da Woody Allen a Dario Argento

Si trattava di un libero adattamento della famosa opera di Samuel Beckett, Aspettando Godot, presentato al Teatro Arsenale di Milano e al Fringe Festival di Edimburgo.

Dopo essersi laureato all’International School of Milan, Nicolò Bongiorno si è trasferito a New York per proseguire gli studi e formarsi sia nel settore televisivo che in quello del cinema.

nicolo bongiorno

Da quel momento in poi per il secondogenito dell’indimenticabile Mike è cominciata una carriera luminosa. Nicolò Bongiorno è stato infatti assistente alla produzione nel film Mighty Aphrodite di Woody Allen e ha lavorato anche per il film La Sindrome di Stendhal del regista Dario Argento. Inoltre ha collaborato in molti documentari, film e serie TV.

Nel 1996 ha messo in piedi la Bongiorno Productions, una casa di produzione realizzata assieme al suo papà e agli altri fratelli. Il forte legame con il padre si vede anche nell’autobiografia di Mike Bongiorno curata proprio da Nicolò: il secondo figlio di Mike ha voluto scriverla assieme a lui.

Nicolò Bongiorno, quanti figli ha?

Inoltre, Nicolò Bongiorno è stato anche autore e regista del documentario Era la mia casa – che vede come protagonista la senatrice Liliana Segre – realizzato per la mostra Milano-Auschwitz 30.01.1944, convoglio RSHA che si è tenuta a Palazzo della Ragione a Milano.

Di recente ha girato diversi docu-film, tra cui I Leoni di Lissa e Songs of the Water Spirits, quest’ultimo un documentario sugli effetti della globalizzazione e del cambiamento climatico sui territori del Ladakh.

Ma cosa sappiamo della sua vita privata? Nicolò Bongiorno è sposato ed è padre di tre figli, Stella (2003), Elia (2005) e Luce (2009).

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