Un eroico Pappagallo ha salvato la vita del proprietario da un incendio simulando il rumore di un allarme anti-incendio.
Gli animali domestici possono essere di ottima compagnia, aiutarci a non sentirci soli e riempirci di affetto quando siamo giù di corda. Ultimamente l’apprezzamento per questi piccoli amici è cresciuto al punto che ci sono gruppi di persone che ritengono la compagnia degli animali preferibile a quella degli esseri umani. Un eccesso probabilmente, ma anche una verità nel caso abbiate a che fare con persone “scomode” o che non sono di vostro gradimento.
Ci sono volte in cui questi fedeli compagni di vita, possono essere anche degli eroi. Sono molteplici i casi in cui dei cani hanno salvato i propri padroni da situazioni potenzialmente letali. Alla categoria degli animali eroi, però, oggi si ascrive Eric, un pappagallo. Il pennuto qualche giorno fa ha salvato la vita del padrone da un incendio che stava distruggendo la loro casa.
Pappagallo eroe salva il padrone da un incendio
Le fiamme hanno cominciato a divampare durante la notte ed il padrone, Anton Nguyen, stava dormendo. Il pappagallo ha compreso il pericolo e per avvertirlo ha cominciato a chiamarlo ripetutamente per nome “Anton, Anton”. L’uomo si è svegliato ed ha percepito odore di fumo. Nonostante fosse appena sveglio ha compreso quello che stava succedendo. In fretta e furia ha preso una borsa, il fido pappagallo ed è scappato di casa. Purtroppo per l’abitazione c’è stato poco da fare.
Questo incredibile salvataggio si è verificato a Brisbane (Australia) e la notizia è divenuta presto di dominio pubblico, rendendo il proprietario ed Eric famosi in tutta l’Australia. In un’intervista rilasciata ai media locali, lo sconvolto Anton ha spiegato: “Eric, il mio pappagallo, ha cominciato ad urlare e mi ha svegliato, a quel punto ho sentito odore di bruciato. Ho afferrato Eric, aperto la porta e quando ho guardato indietro ho visto le fiamme. Quindi ho afferrato una borsa, e sono volato giù dalle scale. Sono scioccato ma sto bene. Ogni cosa va bene finché siamo io ed il mio volatile”.
