Morte Maradona, i dubbi dello storico medico personale: “Non è stato curato come si doveva”

In un momento in cui il topic principale è diventato la morte di Diego Armando Maradona (in questo 2020 si parla di covid o di lutti) stanno facendo parecchio discutere le parole di Alfredo Cahe, storico medico personale di Diego Maradona.

Il medico, intervistato da Telefé, ha espresso parecchi dubbi, accusando il suo entourage per le scelte fatte dal momento in cui è stato scelto fosse operato d’urgenza alla morte – dichiarando che secondo lui “non è stato curato come si sarebbe dovuto fare” e che il decesso è avvenuto “in una maniera insolita”:

“Non solo Diego avrebbe dovuto restare nella clinica (dove era stato operato solo tre settimane or sono per un ematoma subdurale, ndr) ma sarebbe dovuto essere in un’area più riservata con una infrastruttura differente a quella di cui disponeva nella casa dove è morto, più simile a quella che era a sua disposizione quando lo portammo a Cuba”.

Inoltre, in questo momento, non sarebbe mai dovuto essere lasciato solo:

“Nella sua stanza avrebbe dovuto essere sempre presente un medico”.

Ma le critiche non finiscono qui.

Il Dottor Cahe ha criticato la clinica per averlo sedato con farmaci dopo l’operazione (e per questo motivo non è riuscito ad incontrarlo, una volta andato a visitarlo) ma non solo:

L’esame cardiovascolare non è stato realizzato in forma completa. Diego non ha avuto la necessaria protezione. Non ho capito perché vi è stata tanta urgenza di operarlo. Mi sono rimasti molti dubbi. Non c’era bisogno di realizzare chirurgico in forma così rapida”.

E in merito alle sue condizioni umorali, di cui tanto s’è parlato:

“Diego era molto triste e il suo psicologo mi ha raccontato che aveva una profonda depressione. E una donna vicina a lui mi ha detto che, lui le ha raccontato che si sentiva profondo angustiato, depresso, e le aveva detto che aveva fatto tutta nella vita”.

Inoltre, il Dottor Cahe ha sottolineato tre aspetti del decadimento dell’ex fuoriclasse:

“Aveva molto dolore alla gamba, secondo era stanco e sfinito, terzo non era mai stato controllato in maniera costante per gli altri problemi che aveva – aveva problemi epatici, aveva problemi di reni, aveva 60 anni“.

Di seguito il video dell’intervento completo del Dottor Cahe durante l’edizione speciale del telegiornale di Telefe:

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