Il premier Conte: “Non faremo TSO a nessuno”. Ma su Twitter commenti inferociti: “E’ una minaccia?”

Nella serata di ieri, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiarito tutti i punti che caratterizzano il nuovo dpcm del Governo, riguardante soprattutto le festività natalizie.

Tuttavia, c’è un passaggio del discorso di Conte che sta facendo molto discutere e che ha scatenato un vero e proprio dibattito sui social. L’argomento in questione non è il divieto di spostamento tra comuni – che pure comporta parecchi paradossi, ndr – bensì la campagna di vaccinazione, su cui il Governo si sta preparando per farsi trovare pronto all’avvio della stessa (tra la metà e la fine di gennaio, ndr).

Rispondendo alla domanda di un giornalista, che chiedeva se il vaccino anti-Covid sarebbe stato obbligatorio o facoltativo, il premier Conte ha chiarito che non ci sarà alcuna obbligatorietà.

Tuttavia, il presidente del Consiglio ha utilizzato un’espressione senza dubbio un pò infelice per chiarire ancora meglio questo concetto.

Le parole di Conte sul TSO scatenano il dibattito social

“C’è un principio di autodeterminazione che riguarda anche le scelte delle cure a cui sottoporsi e noi dobbiamo cercare di salvaguardarlo fino agli estremi limiti – le parole di Conte – Io sono per questo approccio liberale. Siamo in una condizione di gestire la prova del contagio, non sarà necessario imporre un trattamento sanitario obbligatorio e perseverare nella facoltatività del vaccino”.

Proprio il passaggio sul TSO per la vaccinazione non è andato giù a molti utenti, in particolare ai detrattori del governo giallorosso. Nella maggior parte dei casi le parole di Conte sono state completamente travisate, lasciando intendere che invece il premier vorrebbe praticare il trattamento sanitario obbligatorio agli italiani (ha detto esattamente il contrario).

“Più che dichiarazioni sembrano velate minacce, da un Presidente del Consiglio ci si aspetta ben altro”, si legge in un commento su Twitter.

Ma la maggior parte degli utenti sta con il Premier e cerca di spiegare il vero senso delle sue parole.

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