Disastro Covid a Los Angeles, mancano le bare per i morti: “Il legno per costruirle sta scarseggiando”

Non ci sono quasi più bare per contenere le salme delle vittime di Covid a Los Angeles. L’allarme è stato lanciato dalle imprese funebri

In uno stato nel quale i decessi legati alla pandemia di Coronavirus sono ormai 350mila arrivano notizie ad ulteriore conferma del fatto che la situazione è davvero preoccupante. A Los Angeles infatti le pompe funebri sono a corto di bare per le vittime e si sta lavorando alla ricerca di “soluzioni alternative” dato l’alto numero di vittime ormai quotidiano. Basti pensare che nella sola giornata di sabato sono stati registrati 277.346 contagi in tutto il Paese, che ha ormai ampiamente superato i 20 milioni di casi. Gli esperti ritengono che nel corso del prossimo mese potrebbero morire altri 115mila americani, che andrebbero a sommarsi ai 77mila decessi del mese di dicembre, al momento quello con il bilancio più alto da quando la pandemia di Covid è cominciata. Nell’area di Los Angeles la media è di circa 16mila contagi al giorno, con picchi di quasi 20mila casi ed ospedali ormai al collasso. Ma il problema più difficile da affrontare è quello legato all’alto numero delle vittime.

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Un’impresa ha affittato un camion-frigo

Le pompe funebri hanno confermato di essere a corto di pini per costruire le bare che a breve potrebbero dunque non essere più sufficienti. E una delle imprese ha pensato di affittare un camion-frigo lungo 15 metri che possa contenere le salme, in attesa di trovare una possibile soluzione. Magda Maldonado, alla guida della Continental Funeral Homes, ha a tal proposito dichiarato: “Siamo in crisi e la situazione è disperata. Le pompe funebri non hanno più spazio per ricevere i cadaveri. Tutti lavorano sette giorni alla settimana più gli straordinari. Siamo esausti”. E inoltre, ha spiegato Auriel Suarez, proprietario della Universal Caskets Manufacturing Corporation, “il legno sta scarseggiando, soprattutto il pino, che è il più economico. In 52 anni di attività, non ho mai visto niente di simile”, ha aggiunto.

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