Trovata morta con manette e un sacchetto in testa: suicidio per la polizia ma per gli amici è omicidio

Per la polizia si tratterebbe di suicidio legato alla depressione per la pandemia di Covid e la carenza di lavoro ma gli amici sostengono che ci sia dietro dell’altro

L’hanno trovata senza vita nel suo appartamento con indosso un paio di manette e sulla testa un sacchetto di plastica. La vittima è un’interprete ucraina, come riportato dal Dailymail che sottolinea come il ritrovamento sia avvolto nel mistero: le mani di Kristina Novitskaya, 30 anni, erano avvolte dietro la schiena ed il sacchetto le copriva la testa. La donna abitava a Bodrum, sulla costa dell’Egeo e secondo le analisi del medico legale il decesso è avvenuto alcuni giorni prima del ritrovamento. Nessuna traccia lotta è stata rinvenuta all’interno dalle forze dell’ordine che hanno anche notato che la porta era chiusa a chiave dall’interno e le finestre erano chiuse. Un’indagine è stata dunque avviata per suicidio ma secondo gli amici dell’interprete ci sarebbe dell’altro perchè la donna non avrebbe mai deciso di togliersi la vita essendo una persona “amante della vita” e sempre “allegra” come da loro stessi raccontato. Pur aggiungendo che riguardo alla sua vita privata era stata sempre molto riservata. La 30enne aveva vissuto e lavorato in Turchia sia come interprete che come istruttrice di danza. Ai media un’amica ha dichiarato: “Non crediamo che si sia suicidata” ma secondo gli investigatori turchi la mancanza di lavoro provocata dalla pandemia di Coronavirus, potrebbe averla portata ad uno stato di depressione spingendola a compiere il suicidio.

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Il corpo verrà sottoposto all’autopsia

Ma gli amici hanno definito i rapporti della polizia nei quali la donna viene descritta come depressa e solitaria “strani” aggiungendo: “Questa è davvero una versione strana. Kristina aveva una famiglia e sua madre è a Kiev. C’era sempre un’altra strada da prendere che era tornare a casa. La Turchia ha avuto un periodo piuttosto vivace quando i turisti sono tornati in estate, Kristina avrebbe trovato un lavoro”. “Non credo in queste versioni. Penso che stiano cercando di coprire qualcuno di importante” ha aggiunto un amico facendo riferimento alla presunta amicizia della 30enne con un Vip locale. “Era piuttosto riservata sulla sua vita privata. Tutti quelli che hanno conosciuto Kristina sono profondamente scioccati. Non crediamo che si sia suicidata”, ha detto un’amica. Sono stati i vicini e gli amici ad allertare la polizia, dopo che per diverso tempo non ha loro risposto alla porta o al telefono. Il corpo era in posizione seduta su una sedia al centro della stanza. Corde, una sciarpa e carbone sono stati rinvenuti sulla scena. La causa della morte non è stata ancora resa nota in attesa che venga effettuata l’autopsia presso l’istituto di medicina legale. Nel frattempo la polizia ha spiegato che la donna il 31 dicembre non avrebbe ricevuto alcuna visita.

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