I mercati umidi e i viaggi internazionali potrebbero scatenare una nuova pandemia “molto peggiore del Covid-19”

L’umanità si ritroverà ad affrontare una pandemia più grave del Covid-19 se non vengono concordate nuove regole per i “mercati umidi” e i viaggi internazionali.

L’avvertimento arriva da un ex scienziato dell’OMS, il professor Mark Woolhouse, che già nel 2017 consigliava alla popolazione mondiale di prepararsi ad una devastante “malattia X”.

Il professore di epidemiologia delle malattie infettive ha detto al Daily Star che è assolutamente necessario prendere delle decisioni drastiche sui mercati umidi e sui viaggi e scambi internazionali.

Come noto, almeno fino ad oggi si pensa che l’origine del Covid-19 sia da ricercare in un mercato che vende carne e pesce freschi a Wuhan, in Cina. Sarebbe quello il luogo in cui il virus è passato dai pipistrelli agli esseri umani, scatenando la pandemia e due milioni di morti in tutto il mondo.

Con la nuova tecnologia possibile avere “vaccini in sei mesi”

“Dobbiamo ragionare su quali ulteriori misure possiamo adottare per rendere sicuri i viaggi e il commercio e ridurre i rischi che si diffondano le pandemie”, ha spiegato il professore.

Lo scienziato dell’Università di Edimburgo ha inoltre aggiunto che le regole di sicurezza sui vaccini potrebbero dover essere allentate, in modo tale da avere protezioni nel tempo record di sei mesi dalla prima scoperta dell’ignota malattia X.

La tecnologia mRNA alla base di Moderna e i vaccini di Pfizer potrebbe consentire di avere nuovi vaccini in pochi mesi: il test verrebbe svolto infettando le persone con il virus vero e proprio.

Il professore ritiene poi che il Regno Unito non abbia affrontato bene la pandemia, mentre i paesi del sud-est asiatico “che si erano esplicitamente preparati per un’altra SARS sono stati in grado di prepararsi molto meglio per questa”, ha concluso.

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