Un gruppo di archeologi è rimasto senza parole di fronte al ritrovamento di una mummia dalla lingua d’oro in Egitto.
Il team che ha lavorato nell’antico sito egiziano, Taposiris Magna, crede che la lingua della persona sia stata rimossa durante l’imbalsamazione e sostituita in modo che potesse parlare con Osiride, il “Signore degli inferi”.
Dando una lingua al cadavere, si credeva di potergli dare il permesso di convincere il Dio a mostrare pietà del proprio spirito.
Lo scheletro, ben conservato, presentava ancora il cranio, con la maggior parte della sua struttura ancora intatta. All’interno della sua bocca spiccava un oggetto d’oro splendente, che ha immediatamente catturato le attenzioni degli archeologi.
Questi pozzi funerari sono stati scavati nella roccia circa 2.000 anni fa, affermano gli esperti, e contengono un certo numero di mummie che indossano maschere funerarie di pietra, perfettamente conservate.
Trovate anche molte monete con il volto di Cleopatra VII
La lingua d’oro è l’ultima scoperta di uno scavo durato quasi dieci anni, condotto dall’Università di Santo Domingo: lo riporta anche il Daily Star Online.
Nel corso dell’ultimo decennio di scavi, il team di archeologi ha trovato diverse monete all’interno del Tempio, tutte incise con il volto della regina Cleopatra VII: pertanto, il periodo delle tombe viene fatto risalire all’epoca del suo regno.
Il dottor Khaled Abo El Hamd, direttore generale di The Alexandria Antiquities, ha rivelato che tra le scoperte più importanti dell’ultimo periodo spiccano “una maschera funeraria per una donna, otto fiocchi d’oro che rappresentano le foglie di una ghirlanda e otto maschere di marmo risalenti all’epoca greca e romana”.