Serial killer ha confessato di aver violentato e ucciso 12 ragazze. Ma per la polizia gli omicidi sono più di 30

Avrebbe violentato e ucciso 32 ragazze nell’arco di 20 anni, aiutato da sua moglie.

Michel Fourniret, 78 anni, ha già confessato di aver ucciso 12 persone, per lo più bambini e giovani donne, tra il 1987 e il 2003. Secondo quanto ripotato anche dal Daily Star Online, il serial killer sarebbe stato aiutato nel mettere in atto la barbarie dalla sua terza moglie, Monique Olivier.

La donna gli scrisse mentre era in prigione, negli anni ’80, promettendogli di aiutarlo a trovare vergini da uccidere.

Fourniret, che ha ammesso l’anno scorso di essere coinvolto nella scomparsa della bambina di nove anni Estelle Mouzin, ha confessato di essere responsabile anche della morte di Lydie Logé, scomparsa da Saint-Christophe-le-Jajolet, in Normandia.

Ma gli investigatori sono convinti che i delitti del serial killer siano molti di più. L’indagine è infatti estesa ad altri 20 casi, che porterebbe a 32 il numero totale degli omicidi di Fourniret.

Il “mostro” è stato preso grazie alla fuga di una tredicenne rapita

Nel 2003 una ragazza belga di 13 anni, rapita dal “mostro”, è riuscita a fuggire. Gli investigatori hanno trovato i capelli della ragazza nel furgone di Fourniret, con sua moglie che aveva riferito all’epoca di essere anche lei “vittima di uno psicopatico” nel tentativo di evitare il carcere.

Fourniret ha collaborato con la polizia e ha confessato molti dei crimini, mostrando persino agli investigatori dove erano state sepolte alcune delle sue vittime. Alla fine è stato ritenuto responsabile di sette omicidi e condannato all’ergastolo, mentre sua moglie è stata condannata a 28 anni di reclusione per aver preso parte agli efferati delitti.

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