Grande lutto nel mondo della musica: se ne va a 59 anni l’iconico dj Claudio Coccoluto

Il  DJ internazionale Claudio Coccoluto, con una carriera alle spalle lunga 40 anni, è scomparso all’età di 59 anni. È stato uno dei DJ europei più riconosciuti e importanti.

L’artista, nato a Gaeta – nel Lazio, è morto nella sua abitazione a Cassino alle 4.30 di oggi.

Da un anno combatteva contro una grave malattia. Lascia la moglie Paola e i figli Gianmaria e Gaia.

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Coccoluto era riconosciuto per il suo entusiasmo, oltre che per le sue qualità artistiche. Ha iniziato a fare il DJ all’età di 13 anni nel negozio di elettrodomestici di suo padre, solo per hobby. Questa è diventata la sua professione dal 1985. Non era solo un DJ ma anche grafico, direttore artistico e imprenditore “artigiano” di fama internazionale. 

Coccoluto ha partecipato spesso ad eventi di livello europeo e mondiale: diventando anche il primo DJ del Vecchio Continente a esibirsi al Sound Factory Bar di New York. Ha anche lavorato per lungo tempo in radio, anche per  Radio Deejay.

Giancarlo Battafarano, il partner che ha co-fondato Goa con lui, si è così congedato dall’amico – artista: “Il più grande insegnante e amico di tutti i tempi se ne è andato. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista. Con lui se ne va una parte di me”. 

Ricordiamo Claudio anche come un difensore dei lavoratori  nei momenti difficili come, ad esempio, durante la pandemia. Lo scorso maggio aveva dato via a meeting all’hotel St.Regis di Roma: un progetto realizzato per sostenere il settore in difficoltà a causa del blocco per la pandemia.

Sempre durante la pandemia, è stato tra quegli artisti che ha fornito il proprio artistico supporto con live per supportare gli italiani nei momenti più duri del lockdown:

Oltre che come iconico DJ verrà ricordato come una grandissima persona, che ha lottato fino all’ultimo per difendere e per aiutare chi ne aveva bisogno.

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