“500mila vaccinazioni al giorno. Vinceremo questa sfida”: la determinazione di Figliuolo a ‘Che tempo che fa’

Il Generale Francesco Figliuolo ha parlato a ‘Che tempo che fa‘ del piano vaccini,  rilasciando le sue opinioni e facendo capire che l’approccio sui vaccini è cambiato: “La situazione è questa, dobbiamo accelerare. Dobbiamo fare 500mila vaccinazioni al giorno per poter far sì che entro settembre si arrivi ad almeno l’80% degli italiani vaccinati”.

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Il commissario all’emergenza Covid-19  ha parlato, inoltre, su cosa si può migliorare: “Vedo che è stato recepito il problema dei caregiver delle persone con disabilità e devono essere vaccinati quelli che si occupano di queste persone”. 

Quindi, sulle dosi inutilizzate: “Voglio approfondire la questione delle dosi buttate. Se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarle bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa, tutti vanno vaccinati; questo bisogna fare”.

Per il commissario straordinario sta per iniziare il momento della svolta. Crede nel successo del piano predisposto: “Gli italiani devono essere straordinari

Figliuolo ha detto che dalla seconda decade di aprile si passerà gradualmente alle auspicate 500mila vaccinazioni al giorno: “Il mio compito sarà quello di portare bilanciamento anche su altre regioni e andrò di persona a vedere”. 

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Figliuolo ha quindi parlato dell’organizzazione che sta mettendo in piedi e delle riunioni giornaliere cui partecipa: “Adesso serve un tavolo di coordinamento quotidiano con la Protezione civile, le Regioni, il ministro Speranza e la capillarizzazione delle vaccinazioni”.

Capillarizzazione delle vaccinazioni che potrà avvenire con l’arrivo del vaccino Johnson&Johnson: “Avremo un’arma in più che è il vaccino Johnson&Johnson, monodose e stabile, facilmente trasportabile. Ora il piano è cadenzato per età, quando arriveranno i vaccini in massa si potrà fare fuoco con tutte le polveri. Satureremo tutti i siti, si andrà e ci si vaccinerà e chiuderemo la partita”. 

 Quindi, l’ottimistica conclusione: “Faremo tutto quello che dobbiamo e sono sicuro che il nostro popolo farà la sua parte come ha sempre fatto nei momenti di difficoltà e vinceremo questa sfida. Noi lo dobbiamo alle nostre radici, ai nostri anziani”.

 

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