Oltre 3000 migranti sbarcati a Lampedusa, il sindaco: “L’Europa si assuma le sue responsabilità”

Non si arresta l’ondata di immigrati che in queste ore stanno sbarcando a Lampedusa. Nel giro di poche ore sono 10 gli sbarchi avvenuti nell’isola, ormai da diversi mesi allo stremo per il crescente incremento di sbarchi. Gli ultimi sbarchi hanno registrato decine di tunisini, un libico, tra questi due donne e due bambini. Altri sbarchi hanno visto 109 uomini, tra i quali un bambino e una carretta con 20 uomini a bordo.

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Nel giro di appena dieci giorni, ovvero dall’inizio di questo mese, Lampedusa si è ritrovata a dover fronteggiare lo sbarco di 3000 immigrati. Si tratta di un esodo che non accenna a diminuire, l’hotspot dell’isola è ormai al collasso con 1400 persone all’interno. Dall’inizio dell’anno il numero dei migranti sbarcati a Lampedusa sono 12000, ovvero il triplo di quelli arrivati in Italia lo scorso anno.

A seguito di questo impressionante aumento di sbarchi nell’isola delle Pelagie il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha sentito il Premier Draghi al fine di costituire una cabina di regia per poter confrontarsi con tutti gli altri Ministri come il Ministro della Difesa e quello degli Esteri.
Secondo la Lamorgese l’obiettivo principale è quello di progettare un piano in vista dell’estate, infatti secondo le previsioni sul fronte dei flussi migratori, l’estate sarà davvero molto complessa.

Collaborazione tra Salvini e Lamorgese per un piano d’intervento. Il sindaco di Lampedusa: “L’Europa si assuma le sue responsabilità”

Nel frattempo la Lamorgese sarà a Tunisi il 20 maggio assieme a Ylva Johansson, commissario europeo, per poter confrontarsi con le autorità del luogo.
Con la Lamorgese si è fatto sentire anche Matteo Salvini, secondo alcune fonti vicine alla Lega, il leader del Carroccio avrebbe richiesto un piano d’intervento al fine di evitare l’aumento degli sbarchi. A quanto sembra Salvini e la Lamorgese si sono ritrovati a collaborare per poi riferire il tutto a Mario Draghi.

Il sindaco di Lampedusa, Totò Marello, non ha esitato un solo istante a lanciare l’allarme: “L’hot spot per ora regge, ma dalle 5 di mattina sono sbarcati all’incirca mille persone, l’ultimo di 470“. E non esita a invocare l’Unione Europea: “Si assuma le sue responsabilità“.

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