Dal divorzio all’aborto: le battaglie di Marco Pannella a cinque anni dalla sua scomparsa

Il 19 maggio 2016 ci lasciava il leader radicale Marco Pannella, famoso per le sue battaglie per i diritti, contraddistinti molto spesso dai suoi famosi scioperi della fame. Nato il 2 maggio 1930 si laurea in Legge nel 1950 e nel 1963 diventa segretario del Partito Radicale, due anni più tardi comincia la sua prima battaglia per il diritto del divorzio assieme a Loris Fortuna.

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Il 1 ottobre 1965 i Radicali appoggiano la battaglia divorzista di Loris Fortuna, che intendeva proporre una legge per la possibilità di scioglimento del matrimonio. In questo frangente Marco Pannella e Mellini fondano la Lega Italiana Divorzio. A sostegno di questa causa sia Pannella sia Cicciomessere cominceranno un lungo sciopero della fame. Nel 1970 la legge di Loris Fortuna verrà approvata. Ma la battaglia decisiva di Pannella relativamente al divorzio è quella che nel 1974 porta alla vittoria del “No” al referendum che intendeva abolire il divorzio.

Sono note al pubblico anche le battaglie di Pannella per legalizzare le droghe leggere. Nel 1975 infatti si fece arrestare per aver fumato uno spinello in pubblico. Questo fatto portò anche il commissario che lo aveva fatto arrestare a inviargli un telegramma di solidarietà mentre si trova in carcere.

Tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli Anni ’80 Marco Pannella è in prima fila per combattere contro gli abusi della carcerazione preventiva. In questo frangente Enzo Tortora, condannato ingiustamente per mafia e spaccio di droga, viene candidato ed eletto tra le file dei Radicali, diventando il simbolo di questa battaglia, definita per “una giustizia giusta“.

Tra le battaglie di Pannella, anche la richiesta di asilo per Osho Rajneesh

Nel 1981 Marco Pannella assieme ad altri Radicali conduce la sua battaglia contro l’abrogazione dell’aborto, battaglia che viene vinta al referendum. Negli anni precedenti al referendum erano state tratte in arresto Emma Bonino e altre esponenti radicali per procurato aborto.

A metà degli Anni ’80 Marco Pannella è tra coloro che vorrebbero far ospitare in Italia il famoso Osho Rajneesh, che era stato tratto in arresto in Oregon, a seguito di una serie di scandali e abusi, che avevano visto l’arresto sia del leader sia della sua segretaria Sheela. Purtroppo l’appello di Pannella arriverà troppo tardi, infatti il mistico indiano si trovava già a Pune al momento della richiesta del leader Radicale.

Infine tra le battaglie di Marco Pannella ricordiamo anche la famosa battaglia condotta contro la pena di morte, che lo porterà ad affrontare diversi scioperi della fame. Ovviamente questa battaglia è troppo grande per il singolo e molti Stati nel mondo ancora la praticano.

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