Molestie verso una dipendente con intercettazioni shock: un nuovo scandalo travolge il calcio

Il presidente della Federcalcio Brasiliana è accusato di molestie sessuali sul lavoro ed è stato costretto a dimettersi.

Non è un momento semplice per la Federcalcio brasiliana e per il movimento calcistico brasiliano in generale. Dopo l’arresto del calciatore dell’Ajax David Neres per aver partecipato ad un festino in violazione delle regole anti covid e il rifiuto di molti calciatori della nazionale verde oro a partecipare alla Copa America che si terrà in Argentina e Colombia, il calcio brasiliano sta vivendo uno scandalo ancora più grande.

Il presidente della Federcalcio Rogerio Cabloco è stato infatti accusato di molestie sessuali da una dipendente e costretto a dimettersi. Nonostante il dirigente di calcio abbia negato attraverso un comunicato dei suoi legali di aver molestato la donna, le intercettazioni emerse nelle scorse ore sembrano non lasciare spazio a dubbi. Il colloquio incriminato è stato registrato nell’ufficio di Cabloco lo scorso 16 marzo dalla dipendente, ma è stato reso pubblico solamente nelle scorse ore tramite la denuncia al comitato etico della stessa Federcalcio brasiliana e alla polizia.

Molestie ad una dipendente: presidente della Federcalcio brasiliana costretto a dimettersi

Secondo quanto emerso dai giornali brasiliani, Cabloco aveva preso di mira da tempo la dipendente, dicendole in varie occasioni che avrebbe dovuto cambiare vestiario poiché “Inadatto” ad un posto di lavoro e offrendosi anche di acquistarle gli abiti più appropriati. In un evento casalingo, avvenuto nella residenza dello stesso presidente della FBA, Cabloco l’avrebbe chiamata “cagna“, offrendole anche dei biscotti per cani e facendo il verso del cane. Un episodio che ha mortificato la donna, la quale ha sporto un reclamo il giorno successivo chiedendo che un simile comportamento non si ripetesse mai più.

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Il 16 marzo Cabloco l’ha invitata ad entrare nel suo studio e le ha offerto un bicchiere di vino che la ragazza ha prontamente rifiutato. Mentre l’uomo le parlava della sua vita sessuale con la moglie, la giovane chiedeva tramite messaggi aiuto ad altri due dirigenti della Federcalcio, uno dei quali ha chiamato nell’ufficio per richiedere di lei mentre l’altro ha trovato una scusa per entrare e chiamarla a sé. Nel tempo intercorso tra la chiamata e l’ingresso nello studio, la giovane ha risposto alle affermazioni sulla vita privata del presidente cercando di cambiare argomento: “Capo, non mi intrometto sulla tua vita sessuale”.

Cabloco però ha continuato, le ha offerto nuovamente il vino e le ha chiesto di sedersi, quindi le ha chiesto se avrebbe resistito alle sue avance se “Ci provassi ogni giorno“. A quel punto la giovane ha risposto con un “ciao” e lui le avrebbe chiesto se fosse solita masturbarsi. Stando alle accuse della donna, Cabloco avrebbe cercato di insabbiare tutto con un’offerta economica, ma lei ha rifiutato.

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Differente la versione di Cabloco, il quale fa sapere tramite i suoi legali che non avrebbe mai molestato la dipendente. Anzi, sottolinea come quelle parole di confidenza fossero giustificate da un rapporto di amicizia: “Dev’essere chiaro che questi fatti sono legati ad una profonda amicizia tra i due, l’accusatrice è stata spesso ospite in casa, ha passato del tempo con la sua famiglia ed entrambi hanno parlato spesso di questioni di natura strettamente personale diverse volte”.

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