“Non sapevo di essere sposato”, ma non è un reality show: un uomo adesso rischia grosso

Certi mariti non si accorgono che la consorte sfoggia un nuovo taglio di capelli; alcuni sono distratti sulla nuova camicia o sul nuova paio di scarpe, ma quello che è successo ad un quarantenne di Roma ha dell’incredibile: l’uomo si è ‘scordato’ di essere sposato e finisce in giudizio per bigamia, convolando nuovamente a nozze dieci anni dopo.

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Un uomo devoto al matrimonio (forse meno alla sposa)

Secondo il ‘Corriere della Sera’, che ha ricostruito la vicenda, l’uomo sarebbe convolato a nozze nella chiesa di Santa Rita, nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, un matrimonio che ha suscitato molti problemi in quanto, al momento della trasmissione dell’atto in comune, si è scoperto che i documenti fossero falsi. Non solo, l’uomo sarebbe già sposato da ben dieci anni, tale per cui non solo il rito è nullo, ma l’atto risulta proprio illegale. Ieri, martedì 15 giugno, il giudice del Tribunale di piazzale Clodio ha rinviato a giudizio l’uomo, ad oggi quarantenne.

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L’uomo però sembra dissentire con il prete e si dichiara innocente ed estraneo ai fatti, o per lo meno estraneo al primo matrimonio. Secondo il doppio sposino, il primo matrimonio, con una donna dell’est, è avvenuto a sua insaputa.

sposato con due donne

Il Pm Andrea Cusani ha però rinviato a giudizio l’uomo, che ora rischia 5 anni di reclusione. A far insospettire è anche la dichiarazione di estraneità delle due donne.

Il caso è aperto e non si esclude nessuna possibile soluzione: da un errore di trascrizione alla malizia di testimoni, o da un inganno finemente perpetrato.

La vicenda resta tutta da seguire. Nel frattempo si consiglia all’uomo di non prendere più moglie.

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