Caso Denise Pipitone, l’attacco di Piera Maggio: “Comportamento schifoso”

Il caso Denise Pipitone ha ricevuto sempre maggiore attenzione negli ultimi mesi, dopo gli ultimi risvolti. Ma Piera Maggio non ne può più delle fake news. E per questo lancia un appello a tutti i giornalisti per poi scagliarsi contro Gianluigi Nuzzi su WhatsApp.

L’appello di Piera Maggio

“Cerchiamo di non fare confusione in rete. Cerchiamo di non fare allarmismi. Non è bello sentirmi dire davanti alla tv ‘Denise è mamma’ e tutte queste cose. Un po’ di rispetto”, ha detto Piera Maggio a Chi l’ha visto.

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“Io capisco la buona volontà, capisco la buona fede, però un po’ di rispetto per noi genitori”, ha continuato la mamma di Denise Pipitone. “Ciò non significa che le segnalazioni non devono essere fatte, ciò non significa che gli avvistamenti non devono essere segnalati. Prima di esporsi così davanti alle telecamere in modo plateale, chiediamo degli accertamenti e verifichiamo se siamo sulla strada giusta. Altrimenti creiamo solo confusione anche in noi genitori. Saltare dalla sedia così non è tanto bello. Meno male, veramente, che abbiamo intrapreso la strada della cautela e della riservatezza più assoluta. Vorrei che questo venga rispettato anche da altri”.

Questo sfogo arriva dopo alcune dichiarazioni dell’ex pm Maria Angioni (“Siamo riusciti, io e altre due donne molto colte e intelligenti, ad individuare una persona che pensiamo sia Denise. Ha una figlia”, sono le parole dell’Angioni: “Ho passato tutto all’avvocato Frazzitta e alla Procura. Ho la personale certezza che Denise sia viva. Si tratta di una famiglia, non per forza rom, difficilmente controllabile”).

Ma non è l’unico sfogo della madre di Denise…

Jessica colpevole? Secondo Carmelo Abbate no

Si è parlato del caso della scomparsa di Denise anche ieri sera a Quarto Grado, con il giornalista Carmelo Abbate che ha spiegato il motivo per cui crede che Jessica e la zia non siano coinvolte nella sparizione della bambina: “Ma è materialmente impossibile che Anna, Jessica e Alice abbiano rapito Denise Pipitone. Quindi cosa continuano tutti ad andare in quella casa? Voi dite che se non l’hanno fatto loro potrebbero averlo commissionato. Ma sulla base di cosa accusate? Ma come vi permettete? Continuate con questo processo mediatico a queste donne, io non sarò vostro complice”,

Poi ancora continua: “Ma poi quale movente deve avere Jessica? Mettetevi nei suoi panni. Era una bambina di 12 anni. Vedono il padre infrattato con un’altra donna, il paese mormora e l’uomo alle figlie giura sulle loro teste di non avere un’amante. Poi questa donna resta incinta e Jessica cosa doveva pensare della signora che le aveva portato via il padre?!”.

Piera Maggi contro Nuzzi

È stata proprio questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Piera Maggio, che ha deciso di mandare un messaggio a Nuzzi. “Signor Nuzzi, ma a lei le pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate, nei miei confronti? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità”, ha scritto.

E poi ha continuato: “Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza. Ma cosa ne sapete di me, ma come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere. Ma secondo il suo parere di padre e di genitore, se questo venisse fatto ad una persona a lei cara, lei lo accetterebbe? Tutto questo è di uno squallore vergognoso. Non sapete nulla realmente della mia vita e mi fate passare per una donna frivola leggera e senza sentimenti. Vergogna no? Cordiali saluti Piera Maggio. Vergogna Adesso basta“.

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